Mondiali femminili, Bertolini: "Mio futuro non conta, Italia giovane crescerà"

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Dopo il fallimento dell'Italia al Mondiale femminile, Milena Bertolini commenta: "Nessun rimpianto per le scelte fatte, ci ha frenato la paura". Sul suo futuro, con il contratto in scadenza a fine agosto: "Conta solo quello del movimento, io spero di aver lasciato una buona eredità"

ITALIA-SUDAFRICA 2-3, AZZURRE FUORI DAL MONDIALE

"Il mio futuro non ha importanza, ciò che conta è quello del movimento". Con queste parole il Ct della Nazionale femminile Milena Bertolini risponde in merito alla questione del suo contratto con la Figc, in scadenza il 31 agosto. Tanta l'amarezza dopo l'eliminazione dal Mondiale nella fase a gironi, maturata dopo il ko contro il Sudafrica nella partita decisiva. "Spiace molto perché abbiamo lavorato duramente in questo periodo per passare il girone e non ci siamo riuscite", commenta Bertolini. "Non credo che mancasse l'intesa al gruppo, probabilmente è nata un po' di paura e i 5 gol subiti contro la Svezia ci hanno tolto delle certezze. Oggi l'avversario principale eravamo noi stesse".


Sulle scelte fatte per questo Mondiale, con diverse giocatori giovani lanciate e prefrite alle più "esperte", la Ct assicura: "Non ho rimpianti, sono convinta delle scelte che ho fatto: questa Nazionale ha un buon futuro, questo Mondiale è servito a far crescere delle giocatrici che ci troveremo in futuro. Spero di aver lasciato un'eredità con questa squadra giovane che ha fatto un'esperienza importante".