Introduzione
Mancava soltanto l'annuncio ufficiale, arrivato durante il Congresso straordinario della Fifa: l'Arabia Saudita ospiterà i Mondiali 2034. Unica candidatura per l'evento e appoggiata da 170 federazioni, sarà la prima edizione a 48 squadre ospitata da un solo Paese. "Crescere, insieme" è lo slogan usato dalla federcalcio saudita che ha presentato un progetto con 15 stadi di cui 11 nuovi e uno con 92.000 posti a sedere. Tutto quello che c'è da sapere
Quello che devi sapere
Dall'idea 2030 all'assegnazione 2034: le tappe
- Da tempo l'Arabia Saudita era in corsa per ospitare un'edizione della Coppa del Mondo Fifa La federcalcio saudita, infatti, inizialmente stava lavorando a una candidatura congiunta con Egitto e Grecia per l'edizione 2030, poi definitivamente sfumata a giugno 2023;
- Pochi mesi dopo gli arabi hanno spostato il focus sul Mondiale 2034, ma con una candidatura solitaria. In base al principio della rotazione continentale, la Fifa aveva limitato il bando di gara alle confederazioni asiatiche e oceaniche. Dopo il passo indietro di Australia e Indonesia, l'Arabia Saudita è stata l'unica federazione ad aver avanzato la propria candidatura, valutata con un punteggio medio di 4,2 su 5 (il più alto della storia) e appoggiata da 170 federazioni
- Lo slogan scelto dall'Arabia durante la candidatura è "Growing. Toghether" (ovvero "Crescere, insieme") che si propone di cogliere il parallelo tra la rapida trasformazione dell'Arabia Saudita e l'impatto positivo che avrà il torneo sul Paese
Il primo Mondiale a 48 squadre in un solo Paese
- Dopo Qatar 2022 (ancora a 32 squadre) e prima di Arabia Saudita 2034, si giocheranno altri due Mondiali (con 48 nazionali partecipanti). Entrambi organizzati da più Paesi ospitanti. Nel 2026 saranno Canada, Messico e Stati Uniti, nel 2030 a organizzare saranno Marocco, Portogallo e Spagna ma (per l’edizione del centenario) si giocheranno partite anche in Argentina, Paraguay e Uruguay. Il mondiale successivo, in Arabia, sarebbe dunque il primo a 48 squadre organizzato in un solo Paese
- Sarà, inoltre, la terza edizione di sempre della Coppa del Mondo Fifa ospitata da un Paese asiatico dopo Giappone-Corea 2002 e Qatar 2022
Gli stadi
Nella candidatura saudita ci sono 15 stadi divisi in 5 città: Abha, Gedda, Khobar, Neom e Riad. Undici saranno totalmente nuovi mentre quattro verranno ristrutturati: tra tutti spicca il King Salman International Stadium (in foto), impianto da 92.000 posti che nascerà nel 2029 ed è designato a ospitare la finale. Di seguito l'elenco completo degli impianti
- King Salman International Stadium (Riad)
- King Fahd Sports City Stadium (Riad)
- South Riyadh Stadium (Riad)
- Prince Mohammed bin Salman Stadium (Riad)
- Prince Faisal bin Fahd Sports City Stadium (Riad)
- King Saud University Stadium (Riad)
- New Murabba Stadium (Riad)
- Roshn Stadium (Riad)
- Kings Abdullah Sports City Stadium (Gedda)
- Qiddiya Coast Stadium (Gedda)
- Jeddah Central Development Stadium (Gedda)
- King Abdullah Economic City Stadium (Gedda)
- King Khalid University Stadium (Abha)
- Aramco Stadium (Khobar)
- Neom Stadium (Neom)
Mondiale estivo o invernale?
Ufficializzata la sede, adesso si attende di capire in quale periodo dell'anno verrà giocata l'edizione 2034. "Estate o inverno? Pronti a tutte le possibilità" aveva detto il presidente della federcalcio saudita Yasser Al-Misehal all'Afp. L'estate torrida potrebbe comportare lo spostamento della competizione in inverno o in autunno inoltrato, come nel caso della Coppa del Mondo del 2022 in Qatar, ma questo dovrà essere bilanciato con l'inizio del Ramadan. Come nel 2022, dunque, c'è il rischio di un'altra lunga pausa invernale per i campionati europei
La superpotenza dello sport mondiale
- Negli ultimi sei anni l'Arabia Saudita ha ospitato più di 100 eventi internazionali dedicati a quasi 40 discipline sportive e ha stretto collaborazioni calcistiche con più di cento Paesi. Dalla Formula 1 al tennis, passando per golf e boxe: l'Arabia è diventata a livello organizzativo una superpotenza dello sport mondiale. Oltre al Mondiale 2034 (c'era già stato il precedente del Mondiale per Club 2023, ma anche la Supercoppa Italiana), il Paese ospiterà anche la Coppa d'Asia 2027, i Giochi invernali Asiatici 2029 (a Trojena) e i Giochi Asiatici 2034 (a Riad).
- Di contro, però, c'è la preoccupazione delle associazioni umanitarie per le condizioni dei lavoratori. “L’Arabia Saudita avrà bisogno di un numero vastissimo di lavoratori migranti per realizzare i suoi ambiziosi piani per la Coppa del Mondo, eppure non sono stati presi impegni per riformare il sistema del kafala (del garante) che favorisce lo sfruttamento, né è prevista l’introduzione di un salario minimo per i non cittadini, il permesso di aderire ai sindacati o l’adozione di misure per prevenire i decessi tra i lavoratori” ha detto nelle scorse settimane Steve Cockburn, responsabile dei diritti dei lavoratori e dello sport di Amnesty International