Il Ct a Sky Sport alla vigilia della partita con la Norvegia: "Tappa importante del percorso". Verso gli ormai inevitabili spareggi: "Dobbiamo capire come 'toccare' i nostri giocatori in questi tre mesi, perché saranno lunghi". Singoli: "Calafiori ha lasciato il ritiro, poteva giocare ma non sarebbe stato corretto nei confronti dell’Arsenal. Pio Esposito? Nessuna pressione"
Già certa di dover disputare i playoff per centrare la qualificazione ai Mondiali, l'Italia prepara la sfida di San Siro contro la Norvegia, dominatrice del girone a punteggio pieno. Il sorpasso non è artmeticamente impossibile ma improbabile, visto che dovremmo vincere con almeno nove gol di scarto. Il Ct Gattuso presenta così il match a Sky Sport: la partita è in programma domani sera alle 20.45.
Come vi avvicinate a questa partita contro la Norvegia?
"Domani è una tappa importante del nostro percorso, per alzare l'asticella, loro sono fortissimi e domani saremo settantamila, sarà il record di incassi se non sbaglio… Sarà importante vedere a che livelli siamo".
Calafiori ha lasciato il ritiro…
"Calafiori lo abbiamo provato, aveva qualche problemino. Lo ringrazio per l’attaccamento: è rimasto qui una settimana, poteva giocare forse ma non sarebbe stato corretto nei confronti suoi e dell’Arsenal. Vedremo chi giocherà tra Mancini e Buongiorno".
Cosa ne pensa di Pio Esposito? Sarà un esame San Siro per lui?
"Nessun esame per Pio Esposito e nessuna pressione. Fa un lavoro incredibile, insieme a Retegui stanno bene. Non deve dimostrare nulla, Pio deve fare il Pio. E se capita buttarla dentro".
Cosa farà in questi tre mesi di distanza fino al playoff?
"Non iniziamo a pensarci adesso, altrimenti arriviamo scarichi. Piuttosto dobbiamo capire come 'toccare' i nostri giocatori in questi tre mesi, perché saranno lunghi, e non solo al telefono. Magari andare insieme a bere un te, un caffè, mangiare un pezzo di crostata. Li raggiungeremo dove si trovano. E pregare Dio di arrivarci nelle condizioni migliori".
Il ministro La Russa ha detto che la gente ha il diritto di protestare…
"La Russa? Rispetto quello che detto, e i fischi li ho sempre accettati, ma la morte non si augura a nessuno. Sentirci dire 'andate a lavorare' e 'veniamo a Coverciano' vuol dire che c’è qualcosa che non va. Chissà se La Russa ha visto la partita. Penso di no".
Gattuso in conferenza: "Futuro della panchina? Ora esiste solo andare a quel benedetto Mondiale"
Il Ct azzurro ha proseguito la sua analisi in conferenza stampa: "Un 9-0 è impensabile, anzi impossibile, domani ci giochiamo l'orgoglio". Tema futuro: "Se ne stiamo parlando con Buffon e Gravina? Come si può pensare al futuro post Mondiale in questo momento? - ha chiesto Gattuso -, il nostro obiettivo é andare a quel benedetto Mondiale. C’è solo questo. Spostare le partite di campionato prima del playoff? Secondo noi sarà difficilissimo, i miracoli li fa una sola persona. Gravina ci proverà, ma la vedo durissima".