Sorteggio Playoff Mondiali 2026, l'Italia e le possibili avversarie
la guidaIntroduzione
Conclusa la fase a gironi delle qualificazioni Mondiali, l’Italia – seconda nel proprio gruppo alle spalle della Norvegia – adesso conosce i nomi delle possibili avversarie al playoff. Sarà una tra Svezia, Irlanda del Nord, Romania e Macedonia del Nord. Il sorteggio di giovedì 20 novembre (in diretta su Sky Sport 24 e in streaming su skysport.it) stabilirà quale, nel frattempo iniziamo a conoscerle meglio e capiamo come funziona il meccanismo dei playoff
Quello che devi sapere
Perché l'Italia passa dai playoff
Norvegia prima, Italia seconda. Così ha detto la classifica del girone degli Azzurri, che per la terza volta consecutiva dovranno passare dai playoff per guadagnarsi il pass per il Mondiale: le due precedenti esperienze hanno lasciato brutti ricordi, con l'Italia eliminata agli spareggi dalla Svezia (e così fuori dal Mondiale 2018) e dalla Macedonia del Nord (fuori dal Mondiale 2022). Scherzi del destino: una di queste due potrebbe finire nuovamente sulla strada degli Azzurri.
Ma perché l'Italia deve affrontare i playoff? Agli spareggi, in programma a marzo 2026, accedono tutte le squadre che hanno chiuso al secondo posto il proprio raggruppamento in ognuno dei dodici gironi di qualificazione. Oltre alle 12 "seconde" partecipano altre quattro squadre, le quattro migliori vincitrici dei gironi della Nations League 2024/25 (tra quelle che, ovviamente, non si sono già garantite il pass - diretto o per i playoff - attraverso il girone di qualificazione).
Il meccanismo dei playoff
Le sedici nazionali dei playoff vengono divise in quattro fasce: le dodici seconde dei gironi delle qualificazioni sono classificate in base al loro posto nel ranking Fifa (che verrà aggiornato nel corso della giornata del 19 novembre 2025): le prime quattro (tra cui è sicura di essere l'Italia) sono inserite in prima fascia, le quattro successive in seconda fascia e le restanti quattro nella terza. Nella quarta fascia ci sono invece le quattro nazionali "ripescate" tra le migliori vincitrici della Nations League.
Il sorteggio abbinerà per le semifinali le squadre della 1^ fascia con quelle della 4^ e quella della 2^ con le nazionali della 3^ fascia. Una volta decretate le finaliste, i percorsi - sempre attraverso il sorteggio - si incroceranno, ovvero la vincitrice della sfida tra prima e quarta fascia affronterà la vincitrice del match tra seconda e terza fascia. Da non dimenticare che le squadre di prima e seconda fascia giocheranno la semifinale in casa. L'Italia, quindi, disputerà la semifinale playoff in casa contro una delle quattro ripescate dalla Nations League.
Il possibile cammino dell'Italia ai playoff
Il sorteggio di giovedì 20 novembre alle 13 (live su Sky Sport 24 e in streaming su skysport.it) decreterà quattro distinti percorsi di spareggio (A, B, C e D) in cui le squadre si sfideranno in semifinale e finale, entrambe in gara secca. Le quattro vincitrici dei 4 “percorsi” parteciperanno al Mondiale. Significa che l’Italia non se la vedrà sicuramente con la Danimarca (inserita come gli Azzurri in 1^ fascia), ma nemmeno con Turchia o Ucraina. Se dovesse superare la semifinale contro una delle quattro “ripescate” dalla Nations League (il sorteggio ci dirà quale), in finale potrebbe invece affrontare una squadra di seconda o terza fascia: e qui ci sono diverse possibili insidie.
Le squadre che partecipano ai playoff
Ecco le Nazionali seconde nei rispettivi gruppi (+ le 4 "ripescate" dalla Nations League) che formano il lotto delle squadre ai playoff. Tra parentesi è indicata la posizione nel ranking Fifa (che verrà aggiornato nel corso della giornata di mercoledì 19 novembre) e la conseguente divisione per fasce appena vista da regolamento. Dalla seconda e terza fascia, come detto, potrebbe uscire il nome dell'eventuale avversaria dell'Italia se dovesse approdare alla finale playoff.
Prima fascia:
- ITALIA (12)
- Danimarca (21)
- Turchia (25)
- Ucraina (28)
Seconda fascia:
- Polonia (31)
- Galles (32)
- Repubblica Ceca (44)
- Slovacchia (45)
Terza fascia:
- Irlanda (59)
- Albania (63)
- Bosnia ed Erzegovina (71)
- Kosovo (80)
Quarta fascia (una di queste sarà l'avversaria dell'Italia nella semifinale playoff)
- Svezia
- Macedonia del Nord
- Romania
- Irlanda del Nord
Svezia
Fresca di cambio di guida tecnica, con Graham Potter che ha preso il posto dell'esonerato Tomasson, è probabilmente l'avversaria più pericolosa che l'Italia potrebbe pescare. Oltre a un vecchio "incubo", dato che eliminò gli Azzurri dell'allora Ct Ventura nello spareggio che portava al Mondiale 2018. L'attacco della Svezia in particolare è di tutto riguardo, potendo contare su due bomber del calibro di Viktor Gyokeres (passato quest'estate all'Arsenal dopo una stagione da protagonista con lo Sporting) e Alexander Isak (trasferimento record al Liverpool, sempre questa estate). In rosa anche due difensori che conosciamo bene, il bolognese Holm e l'atalantino Hien. Nonostante conti su ottimi elementi, ha chiuso il proprio girone (vinto dalla Svizzera davanti al Kosovo) all'ultimo posto, con appena 2 punti in 6 gare: due pareggi, entrambi con la Slovenia. Ma va anche sottolineato che, grazie al ranking, la Svezia era già certa da tempo della sua partecipazione al playoff grazie alla Nations League, per cui non aveva "l'affanno" di dover raggiungere il secondo posto nel girone, una volta che le cose hanno iniziato a mettersi male.
Formazione tipo:
SVEZIA (4-4-2): Johansson; Holm, Lagerbielke, Hien, Lindelof; Kulusevski, Karlstrom, Ayari, Elanga; Gyokeres, Isak. Ct. Potter
Romania
Ebbene sì, il Ct che siede in panchina è quel Mircea Lucescu che abbiamo visto anche in Serie A negli Anni Novanta. Oggi ha 80 anni e può contare su un giocatore che la A l'ha conosciuta di recente, giocando nel Parma nella scorsa stagione: Dennis Man, oggi al Psv, è il pericolo numero uno. Con lui anche Marin del Pisa e Ianis Hagi, ex Fiorentina, figlio del grande Gheorghe.
Formazione tipo
ROMANIA (4-3-3): Radu; Ratiu, Ghita, Racovitan, Chipciu; Hagi, Marin, Dragomir; Man, Birligea, Mihaila. Ct. Lucescu
Irlanda del Nord
Ha chiuso il girone al terzo posto dietro a Germania e Slovacchia, alla quale ha provato a contendere il secondo posto, finendo a -3 dalla nazionale allenata da Calzona. Contro gli slovacchi, vittoria all'andata (2-0) e ko e al ritorno (1-0) con un gol al 91', alla fine decisivo per gli equilibri del girone. Il Ct O'Neill può contare su giocatori abituati a giocare a ritmi alti, tra cui cinque che giocano in Premier League: il più noto è il terzino del Liverpool, Conor Bradley.
Formazione tipo
IRLANDA DEL NORD (3-4-2-1): Peacock-Farrell; McNair, Ballard, McConville; Hume, McCann, Saville, Devenny; Bradley, Price; Chalers. Ct. O'Neill
Macedonia del Nord
Altro "incubo" azzurro: sono loro che ci hanno estromesso dal Mondiale 2022, eliminandoci addirittura nella semifinale playoff: ricordate il gol nel recupero di Trajkovski? L'ex attaccante del Palermo fa ancora parte della rosa del Ct Milevski, in cui il nome più noto è quello di Elmas del Napoli. Il bomber invece è Miovski, dei Rangers. Girone chiuso da terza (dietro a Belgio e Galles) con un disastroso 7-1 incassato all'ultima giornata dai gallesi, in quello che poteva essere uno scontro diretto per il secondo posto. Nel girone però hanno anche fermato il Belgio sullo 0-0, a ottobre.
Formazione tipo
MACEDONIA DEL NORD (5-3-2): Dimitrievski; Ilievski, Velkovski, Zajkov, Musliu, Alioski; Kostadinov, Atanasov, Elmas; Bardhi, Miovski. Ct: Milevski
