Napoli, i giocatori di oggi nel 2013 con Mazzarri in panchina
Qualcuno muoveva i primi passi in Serie A, per altri quello di diventare calciatori professionisti era ancora un sogno nel cassetto. Dov’erano i campioni del Napoli di oggi quando Mazzarri guidava la squadra con Cavani e Hamsik in campo? Dieci anni fa c’era chi aveva già vinto uno scudetto (ma con la Primavera), Di Lorenzo faceva il mediano in Lega Pro, mentre un dodicenne Kvaratskhelia lasciava già la famiglia per pensare al pallone…
- Stagione 2012-2013, l'ultima del primo ciclo di Mazzarri al Napoli. La quarta per lui, che si concluderà con un secondo posto in campionato che avvicina gli azzurri al sogno scudetto inseguito dai tempi di Maradona. La squadra ha perso Lavezzi, uno dei suoi tenori, passato al Psg, ma può contare su Hamsik e Cavani, oltre al giovane Lorenzo Insigne, tornato nella sua Napoli dopo una stagione trionfale al Pescara.
- E i campioni del Napoli di oggi? Cosa facevano all'epoca? La maggior parte di loro ancora sognava soltanto un futuro da calciatore...
- nel 2103: aveva 16 anni e prometteva benissimo, nelle giovanili dell'Udinese, tanto da essere anche nel giro delle rappresentative nazionali giovanili
- nel 2013: aveva 22 anni ed era alla sua prima stagione in Italia, all'Inter, arrivato dall'Internacional. Allenatore dei nerazzurri era Stramaccioni, lui giocava con la maglia numero 40. L'anno dopo Mazzarri passerà all'Inter, che lo allenerà per una stagione e poco più
- nel 2013: aveva 22 anni, giocava nello Spezia, in serie B. E' lì che si mette in luce, passando l'anno dopo all'Empoli, dove la sua carriera inizia a decollare
- nel 2013: aveva 12 anni, giocava ancora nelle scuole calcio brasiliane (Porto Vitoria) prima di entrare nelle giovanili del Flamengo
- nel 2013: aveva 22 anni, giocava nel Paderborn, nella seconda divisione tedesca. In Germania è nato da padre italiano tifoso del Napoli, che ha visto Mazzarri risollevare la squadra dopo aver vissuto gli anni magici di Maradona. Tanto da chiamare il figlio come lui. Mai avrebbe immaginato che un giorno...
- nel 2013: ha 20 anni e gioca nel Cuneo (in Lega Pro), in prestito dalla Reggina che nel 2011 l'aveva fatto esordire in B. Il ruolo? Principalmente mediano, con una stagione eccellente che gli vale la chiamata nell'Under 20 di Di Biagio
- nel 2013: aveva 19 anni e giocava la sua prima stagione da titolare nel Drenica, in Kosovo
- nel 2013: ha 20 anni ed è reduce dai successi con la Primavera della Roma (scudetto 2011 e Coppa Italia 2012), il club in cui è cresciuto e che l'ha ceduto in prestito al Perugia (Lega Pro) nella stagione 2012-13. Stagione da 8 gol in 28 presenze
- nel 2013: ha 19 anni ed è una delle novità della Serie A, alla sua prima stagione nell’Udinese, dove ha già fatto un anno nella Primavera. Chiuderà con 9 presenze in campionato nella squadra allenata da Guidolin, che chiuderà al quinto posto
- nel 2013: ha 19 anni ed è titolare nell'AS Trencin, in Slovacchia, al suo secondo anno da professionista. Su di lui c'è però l'interesse dell'Ajax, che lo prenderà per aggregarlo alla squadra riserve (Jong Ajax) con cui gioca ancora da protagonista facendo registrare il suo record personale di reti in stagione (3)
- nel 2013: ha 18 anni ed è un prodotto delle giovanili del Cotonsport Garoua, uno dei club più celebri in Camerun. Da lì, l'anno dopo, l'approdo in Francia (Reims, Olympique Marsiglia)
- nel 2013: era un bambino di 12 anni e iniziava a giocare nella Dinamo Tbilisi, che cresce i suoi migliori talenti nella "Dinamo Academy", dove possono frequentare la scuola al mattino e allenarsi il pomeriggio. Lontano dalla famiglia, ma con le idee già chiare. Ha raccontato il suo allenatore di allora: "Già a 12-13 anni andava a letto presto e si svegliava alle 7 di mattina per andare a scuola. Conosceva già il significato di duro lavoro e personalità"
- nel 2013: ha 13 anni ed è un piccolo fenomeno nelle giovanili del Sassuolo, club in cui è approdato nel 2009 e che lascerà nel 2022 per il Napoli
- nel 2013: aveva 15 anni, capelli ossigeati e mascherina erano un "marchio" ancora lontano da venire. Intanto si faceva già largo a suon di gol nelle giovanili della Strikers Academy a Lagos, in Nigeria. Da cui, a 18 anni, lo preleverà il Wolfsburg portandolo in Europa
- nel 2013: ha 18 anni e sta giocando il suo ultimo anno nelle giovanili del River Plate, che comunque l'ha già aggregato alla prima squadra in più occasioni, intravedendone il talento. Nel frattempo, papà Diego ha da poco iniziato ad allenare l’Atletico Madrid. E oggi è ancora lì, su quella stessa panchina...