Croazia e Inghilterra non si fanno male: a Rijeka finisce 0-0. Inglesi fermati dai legni
Entrambe le squadre raccolgono il primo punto in Nations League, ma nel gruppo 4 la Spagna è sempre più capolista. Gli uomini di Southgate recriminano per il palo di Dier a fine primo tempo e la traversa di Kane a inizio ripresa. Partita giocata a porte chiuse in un clima surreale
CROAZIA-INGHILTERRA 0-0
Il tabellino
Croazia (4-2-3-1): Livakovic; Jedvaj, Lovren, Vida, Pivaric; Rakitic, Kovacic (73' Badelj); Rebic (80' Livaja), Modric, Perisic (68' Pjaca); Kramaric. Allenatore: Zlatko Dalic
Inghilterra (3-5-2): Pickford; Walker, Stones, Maguire; Trippier, Barkley, Henderson, Chillwell; Sterling (77' Sancho), Kane, Rashford. Allenatore: Gareth Southgate
Ammoniti: Henderson (I), Kovavic (C), Lovren (C), Stones (I), Jedvaj (C), Sterling (I)
Doveva essere il big match del venerdì sera di Nations League, ma di fatto non lo è mai stato. Forse perché si è giocato a porte chiuse, in un clima surreale, o forse perché Croazia e Inghilterra avevano troppa paura di perdere. A Rijeka finisce 0-0 e nessuna delle due squadre può dirsi veramente soddisfatta. L'intensità e il gioco messo in mostra nella semifinale del Mondiale russo è un lontano ricordo: nel primo tempo si ricorda soltanto il palo di testa di Eric Dier su corner di Henderson. Sfortunato il centrocampista del Tottenham, così come il compagno Harry Kane. Il capitano dei Leoni, abulico e poco cercato dalla squadra nei primi 45', colpisce la traversa a inizio ripresa su punizione pennellata dal solito Henderson. Poi è Rashford a "mangiarsi" due gol a tu per tu con il portiere croato Livakovic. Nel finale Southgate getta nella mischia il baby fenomeno del Borussia Dortmund Jadon Sancho, classe 2000 all'esordio in nazionale maggiore, ma il risultato non cambia. Primo punto nel gruppo 4 per Croazia e Inghilterra, che dopo tre giornate sono già a a -5 dall'imprendibile Spagna di Luis Enrique.
Clima surreale
Tifosi appollaiati sulla collinetta che dà sullo stadio di Rijeka o sui balconi dei palazzi circostanti. I tifosi croati si sono dovuti organizzare così per poter sostenere, a distanza, la propria nazionale. E lo stesso vale per gli inglesi: per loro la trasferta era vietata, ma alcuni supporter dei Leoni si sono comunque presentati in prossimità dello stadio. Quella contro l'Inghilterra è stata la penultima partita punitiva a porte chiuse per la Croazia, che paga ancora la svastica apparsa in campo durante un match di Qualificazioni a Euro 2016 contro l'Italia. Gli spalti vuoti non hanno certo dato una mano ai giocatori e lo spettacolo in campo ne ha risentito.
- Primo punto per entrambe le squadre nel girone, ma la Spagna resta capolista imprendibile a quota 6
- I tifosi croati si sono organizzati per seguire comunque la partita: dalle case che circondando lo stadio o sulla collinetta in prossimità del campo di gioco
Gli italiani
Ivan Perisic ha giocato 68 minuti senza incidere più di tanto. L'interista è stato sostituito da Marko Pjaca, lanciato nella mischia nei 20' finali da Dalic. Il ct croato ha dato spazio anche Milan Badelj: il centrocampista della Lazio è entrato al posto di Kovacic al minuto 73.