Nations League, alta tensione in Croazia-Spagna: Busquets strappa la maglia a Perisic

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Sul 2-2 nervi tesi tra lo spagnolo e il croato a causa di un rigore negato a Kramaric: spintoni e maglia da gioco strappata per Perisic. I due se la cavano con l'ammonizione: a riportare la pace ci pensano Sergio Ramos e Modric

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PERISIC E LA SUA IDEA DI CALCIATORE PERFETTO

La Croazia si rimette in corsa per il primo posto nel suo girone di Nations League e avrà a disposizione lo scontro diretto con l'Inghilterra per raggiungere l'obiettivo. La Spagna, invece, rischia di vedere sfumare sul più bello un traguardo che appariva più che alla portata. La notte di Zagabria, però, oltre che alle prove di ribaltone con vista Final Four lascia in eredità anche momenti di nervosismo sul terreno di gioco, come quelli che hanno coinvolto due stelle del calcio mondiale: lo spagnolo Sergio Busquets e il croato Ivan Perisic. A far da pacieri, i loro compagni di squadra Sergio Ramos e Luka Modric. Siamo al minuto 86, sul punteggio di 2-2: Kramaric e Jedvaj hanno portato in vantaggio per due volte la Croazia, Dani Ceballos e un rigore di Sergio Ramos l'hanno raggiunta. Su un calcio di rigore reclamato da Kramaric per un intervento di Jordi Alba e non concesso dall'arbitro Kulbakov, Perisic e Busquets entrano in rotta di collisione. Faccia a faccia, passando presto dalle parole ai fatti: spintoni reciproci e maglia del croato strappata.

Nations League, scintille Perisic-Busquets: Modric riporta la pace

Momenti di tensione, giustificati in parte da una partita giocata a ritmi altissimi, con un finale nel quale le energie nervose e fisiche sono comprensibilmente calate. Una ressa, quella che ha coinvolto Perisic e Busquets, durata pochi secondi, interrotta prima dall'intervento di Ramos e Modric e poi dalle sanzioni dell'arbitro Kulbakov, che ha ammonito i due calciatori. Caratteri fumantini a confronto. Perisic, protagonista fino a quel momento di un'ottima prova, è stato costretto a cambiare la maglia da gioco. Poco male, perché sei minuti dopo ha festeggiato con i suoi compagni la rete del definitivo sorpasso firmata da Tin Jedvaj, centrocampista schierato per l'occasione da terzino sinistro ed eroe per una notte.