Il 2018 verrà ricordato come un anno orribile per la Nazionale tedesca: eliminata al primo turno del Mondiale di Russia, retrocessa in Lega B nella Nations League, la squadra di Low non riesce a vincere da cinque gare ufficiali: peggio di così aveva fatto soltanto nel 1978
NATIONS LEAGUE, GERMANIA-OLANDA 2-2: TEDESCHI RETROCESSI
Esattamente 40 anni. Da tanto la Germania del calcio non faceva così male. Una serie di risultati inimmaginabili per la Nazionale tedesca, che ricorderà il 2018 come un vero e proprio annus horribilis. Prima la clamorosa eliminazione al primo turno in un girone non esattamente impossibile (Corea del Sud, Sveza e Messico le squadre avversarie, ndr) ai Mondiali di Russia 2018, competizione alla quale la Nazionale di Joachim Low arrivava da campione in carica, poi la caduta vertiginosa anche in Nations League, torneo terminato addirittura con la retrocessione in Lega B. Una situazione disastrosa, che può essere però facilmente spiegata analizzando i numeri che riguardano la Germania nell’ultimo anno solare.
Numeri da brividi
Nel 2018, infatti, la Nazionale tedesca ha vinto una sola partita delle sette ufficiali disputate. Poi per la squadra di Low una serie di gare senza sorrisi: due pareggi e addirittura quattro sconfitte tra Coppa del Mondo e Nations League (Olanda e Francia le avversarie in questa competizione). L’unico successo è arrivato ai Mondiali di Russia, contro la Svezia, a tempo praticamente scaduto: dopo il match dello scorso giugno, per la Germania è iniziata una striscia di cinque partite senza vittorie. Un dato preoccupante, che fa tornare in mente il rendimento disastroso della Nazionale nel 1978: soltanto in un'occasione, quarant’anni fa appunto, i tedeschi erano riusciti a fare peggio, arrivando a collezionare sei gare senza successi. E se le vittorie latitano, la Germania ha mostrato difetti anche in fase realizzativa, mettendo a segno appena cinque reti nelle ultime sette uscite ufficiali. Una serie di problemi da affrontare e possibilmente risolvere per Joachim Low, confermato dalla Federazione nonostante il fallimento in Russia. Il CT tedesco, succeduto a Jurgen Klinsmann dopo i Mondiali del 2006 e diventato dunque l’allenatore più longevo in panchina, sarà chiamato a dare una risposta importante nel mese di marzo, quando la sua squadra scenderà in campo per le qualificazioni ai prossimi Europei, torneo nel quale i tedeschi potrebbero addirittura non essere testa di serie.