Italia-Germania, Mancini: "Tanti giovani bravi, ma la strada è ancora lunga"

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Il ct azzurro dopo il pareggio contro la Germania: "Polli a concedere subito il gol del pareggio. L'esordio dei tanti giovani non è un messaggio ai club, ma di bravi ce ne sono. Ora speriamo crescano in fretta". Florenzi: "Quando si indossa la maglia dell'Italia, c'è sempre più responsabilità. Serviva dare un segnale di ripartenza e credo che lo abbiamo dato"

"Contro l'Argentina si chiuderà un ciclo: ripartiremo dai giovani", aveva dichiarato Roberto Mancini alla vigilia della 'Finalissima' contro l'Argentina poi persa 3-0 dagli azzurri. Questa sera, il ct della nazionale italiana ha rispettato quanto detto, rivoluzionando l'undici titolare e lanciando – dall'inizio e a partita in corso – tanti (giovani) volti nuovi in campo. Un 1-1 che Mancini ha commentato così nel post gara: "Siamo stati dei 'polli' a concedere il gol del pareggio subito. Non è stata una partita facile, ma siamo stati bravissimi a soffrire, era la prima volta che questi ragazzi giocavano insieme. C'era da correre e giocare e abbiamo disputato una partita alla pari contro una grande nazionale. L'esordio dei tanti giovani non è un messaggio ai club, bisogna pensare a noi. Abbiamo ragazzi giovani e bravi, speriamo crescano in fretta. Oggi di loro mi ha sorpreso la voglia e il coraggio di affrontare le Germania". Poi il ct azzurro è tornato sulla partita: "La Germania è una delle nazionali migliori al mondo, oggi non era per niente semplice. Siamo stati bravi. Nonostante un inizio non molto promettente, dove abbiamo sofferto un po', ci siamo messi bene in campo e abbiamo fatto un'ottima partita".

"Gnonto ha qualità importanti, ci servirà"

Mancini ha poi parlato anche dei tanti giovani esordienti, in particolare di Wilfried Gnonto, decisivo con un assist: "Gnonto è un giocatore bravo. Sa fare tutto, è velocissimo e ha 19 anni. Ha delle qualità importanti ed è un giocatore con caratteristiche che non avevamo, quindi ci servirà - ha dichiarato Mancini - I ragazzi sono giovani, non possono cambiare le sorti del nostro futuro con una partita. Hanno bisogno di giocare e di crescere. Stasera hanno fatto un'ottima prestazione e non era così semplice eh. Queste partite così ci danno forza per poter migliorare". Poi un accenno anche a un possibile 'non attaccamento' alla maglia della Nazionale: "Chi viene in Nazionale, ha voglia di vestire la maglia azzurra, ci mancherebbe. Siamo a fine stagione e ci sono problemi fisici, quindi ci può stare che manchino dei giocatori".

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"Bisogna sempre dare qualcosa in più con questa maglia"

In una nazionale totalmente rinnovata, il capitano era uno dei veterani della Serie A e della Nazionale, Alessandro Florenzi: "Avere la fascia non è stata una responsabilità in più. La responsabilità c'è sempre quando si indossa questa maglia. Quando la indossi, devi sempre dare qualcosa in più - ha dichiarato Florenzi - Oggi serviva un segnale di ripartenza e credo che lo abbiamo dato, offrendo tutto, sia giovani che meno giovani. Nessuna partita è scontata, ma oggi abbiamo fatto bene contro una grande squadra".

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