Italia-Ungheria, le pagelle della sfida di Nations League (di Stefano De Grandis)
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Gli Azzurri battono l'Ungheria: Pellegrini e Politano i migliori. Tutti i giocatori di Mancini sopra il 6 in pagella. Ecco le pagelle a cura di Stefano De Grandis
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- Contro l'Ungheria basta un guanto a quattro dita… Quel poco che arriva, Gigio lo neutralizza senza il mignolo. PRESTIGIATORE
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- Finalmente Mancini lo chiama e Davide risponde di corsa. Ovviamente chiudendo in diagonale. Ma anche spingendo, crossando, dribblando e persino tirando. INTRAPRENDENTE
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- Una partita di grande attenzione da centrale di destra, macchiata dalla gaffe autogol col sinistro. Ma la prova, impreziosita da disimpegni intelligenti e da un gol sfiorato, resta positiva. IDONEO
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- Ordinaria amministrazione. Con la serenità figlia dell'esperienza. Mancino come Chiello, elegante come Bonucci. EREDE
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- Squarci del pistone europeo: su e giù ad alimentare il motore dell Italia. Iniziative e cross, finché c'è carburante. IN RISERVA
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- Restituito al centrocampo, conserva la qualità ma coltivandola a partire dalla mediana. Partecipa al primo gol, realizza personalmente il secondo ed è dentro tutti i fraseggi doc. TECNICO
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- Non si vede ma c'è. Pochi guizzi ma tanto lavoro per coprire la difesa e fare da punto di riferimento. ESSENZIALE
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- Brillante e generoso con il merito del gran gol che sblocca la partita. Si agli esperimenti, ma Nicolò non si tocca. GARANZIA
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- Rapidità e frustate col sinistro: cliente scomodissimo per qualsiasi terzino se lo trovi di fronte. Un suo strappo favorisce il gol di Pellegrini, poi si mette In proprio e spacca la traversa. FUNAMBOLO
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- Il centravanti ideale per il gioco di Mancini: raffinato tecnicamente e quindi perfetto per fare da raccordo con la mediana e per lanciare le ali. Meno presente al tiro. ELASTICO
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- Attacchi la spina e lui parte. Scatti continui, sterzate, cambi di passo, e disponibilità anche nella assistenza per i compagni. Meno presente in zona tiro. ELETTRICO
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- Se si tratta di costruire, si conferma un artista. Piazza le fondamenta di un nuovo edificio e poi aggiunge funzionalita ed estetica con un progetto sostenibile. ARCHITETTO
- LOCATELLI (dal 66') voto 6
- DIMARCO (dal 75') voto 6
- BELOTTI (dal 75') voto 6
- ZERBIN (dall'84') sv
- TONALI (dall'84') sv
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- DIBUSZ voto 6,5
- LANG voto 5,5
- ORBAN voto 6
- ATTILA SZALAI voto 5
- NEGO voto 5
- A. NAGY voto 5,5
- SCHAFER voto 6
- Z. NAGY voto 5
- SALLAI voto 6
- SZOBOSZLAI voto 6,5
- ADAM SZALAI voto 6
- STYLES (dal 58') voto 6
- FIOLA (dal 58') voto 6,5