Il Ct vuole chiudere con la Nations League un ciclo affidandosi ai più esperti per aprirne successivamente uno nuovo inserendo i giovani per ridare nuova linfa alla Nazionale. Ma per il match contro la Spagna, spazio ai campioni d'Europa: da Bonucci, capitano, fino a Immobile davanti con Jorginho e Verratti in mezzo al campo
L'idea di Roberto Mancini è abbastanza chiara: chiudere la stagione sportiva 22/23 con la Nations League confermando la sua solita Italia e poi, dopo la pausa estiva, rinnovare profondamente il gruppo azzurro inserendo in pianta stabile quei giovani che adesso sono pronti a raccogliere l’eredità dei più grandi.
Donnarumma, Tonali, Scalvini, Scamacca, Barella, Udogie, Bastoni, Raspadori, Chiesa, e magari Fagioli, Casadei, e chiunque lo meriterà. Ma ancora per 180 minuti Mancini va sull’usato sicuro. I campioni d’Europa. Non così male: Bonucci capitano, e poi Acerbi, Jorginho e Verratti in mezzo al campo, Immobile davanti. La formazione Mancini la deciderà solo dopo l’ultimo allenamento.
Contro la Spagna sarà rivincita quantomeno per loro. Dalla semifinale dell’ultimo europeo, alla semifinale di Enschede. Qualche volto nuovo c’è con gli Azzurri. Vicario, per la porta. Dimarco dietro. Retegui davanti e Frattesi in mezzo. Che aspetta una grande chance in azzurro e soprattutto sul mercato.
