Il presidente della Federcalcio parla del nuovo corso della Nazionale dopo la delusione degli Europei: "Da quando Spalletti ha iniziato ad allenare l'Italia ha dovuto affrontare gare da dentro o fuori, ma se gli si da tempo sa esprimere il meglio di sé. Abbiamo condiviso un progetto di prospettiva. Ora se arrivasse anche qualche risultato aiuterebbe"
Alla vigilia della prima gara di Nations League contro la Francia, il presidente della Figc, Gabriele Gravina torna a parlare del rinnovato entusiasmo di Luciano Spalletti che vuole risollevare la Nazionale dopo il deludente Europeo della scorsa estate: "Da quando Spalletti è arrivato in Nazionale, e questo è da sottolineare, tutte le gare che ha dovuto affrontare sono state da dentro o fuori, e poi si è trovato a disputare un campionato europeo dopo aver vinto lo Scudetto con il Napoli - dice - Voleva fare bene, voleva regalare grande gioia agli italiani, poi c'è stata grande delusione e dunque voi capite che le tensioni crescono".
"Progetto condiviso e di prospettiva"
Sul nuovo progetto che riparte, di fatti, dal match contro i Bleus: "Abbiamo deciso di portare avanti l'attuazione di un progetto condiviso e di prospettiva e credo che quando a Luciano gli si da il tempo giusto, riesce a esprimere il meglio di se stesso. Lo vedo tranquillo e sereno, certamente qualche risultato aiuterebbe a stare più tranquilli"