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Italia-Israele, stadio blindato e spiegamento di forze eccezionale

Nations League

Marco Nosotti

Il conflitto in Medio Oriente suscita inevitabile appresnsione per il match di Nations League. Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza, Polizia municipale e corpi speciali da giorni controllano bonificano presenziano i luoghi  sensibili della città legati all'evento. L'hotel della nazionale israeliana trasformata in un sorta di fortino. E nel pomeriggio ci sarà un corteo pro Palestina per le vie del centro

ITALIA-ISRAELE, PROBABILI FORMAZIONI

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Uno stadio blindato, un hotel , quello in cui sono scesi gli israeliani, trasformato in un fortino. Udine con apprensione ed un po di timore accoglie la nazionale di Spalletti che si gioca il primo posto nel gruppo 2 di Nations League. Non è un caso che siano stati venduti solo 11.700 biglietti. Di solito quando arriva qui la nazionale c’è un pieno d’affetto, ma stavolta non è solo questione di appeal degli avversari si sente il peso di quanto avviene in medio oriente e del dramma di tutte le parti in causa. "Sono contento di essere qui in questo stadio, avrei voluto farlo in circostanze migliori, il calcio è gioia e il clima non è proprio questo. Speriamo si arrivi alla pace in questo pezzo di terra". ha detto il Ct azzurro Spalletti alla vigilia.

 

Stadio blindato si diceva , uno spiegamento di forze ed eccellenze mai avuto da queste parti. Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza, Polizia municipale e corpi speciali coordinati dalla questura di Udine da giorni controllano bonificano presenziano i luoghi sensibili  della citta legati all'evento. L'hotel che ospita la squadra israeliana  per metà è occupato da agenti.

Da tre giorni squadre di operai si sono alternati nella sistemazione di dissuasori stradali nelle vie che portano alla blu Energy Arena, zone di filtraggio e prefiltraggio he crispetto alle solite gare di campionato impongono una trafile diversa.  Ogni auto per entrare nella zona dello stadio viene sottoposta al lavoro delle unità cinofile:  i cani anti esplosivi sono instancabili, se avvertono qualcosa si siedono e tocca agli artificieri. Per questo motivo è bene arrivare per tempo allo stadio evitare code favorendo il lavoro delle forze dell’ ordine. Tutto pronto anche per il corteo pro Palestina previsto nel pomeriggio che si snoderà per le vie del centro citta dalle 16.30 alle 19.30 per permettere a chi poi vuole andare allo stadio di farlo in tempo utile.