Germania-Italia 3-3, le pagelle di Stefano De Grandis
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Introduzione
A Dortmund all’Italia non riesce l’impresa di ribaltare l’1-2 incassato a San Siro e anzi la nazionale di Spalletti nel primo tempo subisce una dura lezione dagli uomini di Nagelsmann che chiudono i primi 45’ sul 3-0: rigore di Kimmich per il vantaggio, clamorosa distrazione collettiva degli Azzurri per il 2-0 di Musiala e terza rete in chiusura di tempo di Kleindienst. A inizio ripresa la musica cambia, con la rete italiana firmata da Kean, che poi raddoppia al 69’. L’Italia inizia a crederci e trova il pari su rigore con Raspadori nel recupero. Ma non c’è tempo per la quarta rete che avrebbe pareggiato il conto e portato la sfida ai supplementari. Alle Final Four va la Germania. Tutti i voti degli Azzurri: le pagelle di Stefano De Grandis
GERMANIA-ITALIA 3-3, LA CRONACA
Quello che devi sapere
Il tabellino
- GERMANIA (3-4-2-1): Baumann; Schlotterbeck, Tah, Rudiger (77' Bisseck); Kimmich, Stiller (63' Gross), Goretzka (63' Amiri), Mittelstadt; Musiala (77' Andrich), Sané (63' Adeyemi); Kleindienst. CT Nagelsmann
- ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma; Gatti (46' Politano), Bastoni, Buongiorno; Di Lorenzo, Barella, Ricci (85' Zaccagni), Tonali (68' Raspadori), Udogie; Maldini (46' Frattesi); Kean (85' Lucca). CT Spalletti
- Arbitro: Marciniak (Polonia)
- Reti: 30' rig. Kimmich (G), 36' Musiala (G), 45' Kleindienst (G), 49' e 69' Kean (I), 90+5' rig. Raspadori (I)
- Ammoniti: 21' Gatti (I), 22' Stiller (G), 29' Buongiorno (I), 68' Adeyemi (G), 79' Kleindienst (G) e Bastoni (I), 90+9' Udogie (I)
- Spettatori: 65000
Gianluigi Donnarumma - voto 4
L’errore sul raddoppio tedesco è gravissimo: non si possono dare le spalle al gioco per protestare; assurdo che lo faccia un portiere con la conseguenza di lasciare la porta completramente vuota. E’ il guaio più grosso in una partita comunque non brillante, con Gigio in difficoltà sui soliti calci da fermo. Non vuole battere sul muro dei corazzieri tedeschi e resta tra i pali, lasciando battagliare altri su palloni che potrebbero essere i suoi. Solo una bellissima parata sul colpo di testa di Kleindeinst. Che porta però all’angolo della gaffe. DECENTRATO

Federico Gatti - voto 5
Da terzo difensore di destra non ha la velocità per accorciare sugli attaccanti di scorta. Arriva in ritardo e prende il giallo già dopo 20 minuti. Fa in tempo a condividere la figuraccia che costa agli azzurri lo 0-3 del primo tempo. Poi resta negli spogliatoi per lasciare spazio a Politano. STONATO

Alessandro Bastoni - voto 6
Senza Dimarco davanti a lui, perde il riferimento anche nella partita in cui Spalletti lo riporta a giocare da centrale di sinistra. Soffre in difesa, dove è comunque tra i più attenti. Ma non ha mai l’occasione di liberare la sua pennellata di sinistro. BLANDO

Alessandro Buongiorno - voto 5
Kleindienst è un brutto cliente. Fisico ma anche veloce. Lo stopperone del Napoli cerca solo il corpo a corpo quando si trova alle sue spalle. Ma fa fatica a contenerlo, e una volta bruciato nello scatto, non riesce a fermarlo se non col fallo da rigore. Nella difesa a tre azzurra fa il centrale. Quindi balla assieme agli altri sulla musica imposta dai tedeschi nel primo tempo. Nel quale è sempre in affanno. RUVIDO

Giovanni Di Lorenzo - voto 6,5
Lui si dà da fare. Parte alto sulla destra e dimostra di esserci già dopo 5 minuti: detta il lancio a Barella, e poi cerca Kean da solo in area. Per salvare, per poco Tah non se la butta dentro da solo. Ma difende anche bene. E siccome Spalletti sa che lui funziona dappertutto, per aggiustare la squadra lo riporta dietro per inserire a tutta fascia Politano. Aiuta e si prende anche un rigore, cancellato poi dal Var. TONICO

Nicolò Barella - voto 5,5
Comincia bene, col lancio per Di Lorenzo dopo 5 minuti di gioco. Poi piano piano sparisce, e scompare fisicamente di fronte ai buttafuori del centrocampo tedesco. Ricompare nel secondo tempo, senza mai mostrare l’immagine migliore di sè. PALLIDO

Samuele Ricci - voto 6
Prova a dare un appoggio al disimpegno azzurro, e dialoga anche con pulizia. Ma annega sotto le ondate offensive della Germania. Meglio nella ripresa, quando i tedeschi allentano un po’ il ritmo e cercano di gestire il vantaggio senza infierire. Esce nel finale, lasciando il posto a Zaccagni per un’Italia superoffensiva. DILIGENTE

Sandro Tonali - voto 5,5
La peggiore prestazione da quando è tornato a vestire la maglia azzurra dopo la squalifica. Non fa mancare l’impegno ma stavolta non riesce a svettare con la grinta e la aggressività. Anzi si vede pochissimo. SOFFOCATO

Destiny Udogie - voto 5,5
Di sicuro ci mette esuberanza e generosità, con la voglia di spingere sulla sua fascia. Ma alla resa dei conti, combina pochissiimo a livello offensivo e subisce Kimmich che nel primo domina dalla sua parte. Difettoso nella chiusura dell’azione che porta al terzo gol tedesco. Meglio nella ripresa, quando riesce a pressare piu’ alto, contro il palleggio dei tedeschi. DISORDINATO

Daniel Maldini - voto 4,5
Ha fisico e personalità per cercare e l’uno contro uno. Non la freddezza per giocare bene i palloni in uscita che potrebbero diventare controattacchi. Sbaglia tutti i palloni che sembra poter difendere. Troppi errori di misura per uno con la sua tecnica. E la difficoltà nel palleggio non aiuta la squadra a uscire dalla metà campo. Allora esce lui, dal campo, dopo 45 minuti. EVANESCENTE

Moise Kean - voto 8
Centravanti meraviglioso. Non la prende mai per un tempo intero, ma non certo per colpa sua. Non riceve un passaggio che sia uno. Il primo pallone glielo recapitano i tedeschi in uno dei pochi errori in palleggio. Lui ringrazia e lo infila nell’angolo di prima intenzione. Ha forza e voglia. Cerca la doppietta provando a saltare Rudiger davanti alla porta. Poi la trova quando ad assisterlo è Raspadori, appena entrato. BOMBER

dal 46' Matteo Politano - voto 6,5
Entra e cerca lo spunto. Regala coraggio e metri di campo alla formazione di Spalletti. Determinante più per la svolta nell’atteggiamento, che per le giocate individuali. INTRAPRENDENTE

dal 46' Davide Frattesi - voto 6
Il suo ingresso regala un incursore a Spalletti, con Barella pronto a traslocare più avanti. E in effetti, il miglior cannoniere dell’Italia di Spalletti ha immediatamente un’occasione, buttandosi in anticipo su un cross da sinistra. Pallone alto, ma iniziativa necessaria per dare la sveglia. MOTIVATORE

dal 68' Giacomo Raspadori - voto 7
E’ la mossa che permette a Spalletti di rivedere una logica di squadra. Raspadori sotto punta e Barella di nuovo in mezzo al campo. Raspadori da’ velocità e iniziative. E anche il pallone buono che Kean traduce nella doppietta personale. Poi Raspa trasforma anche il rigore, proponendosi come capomastro nell'opera volta a raddrizzare la partita. DECISIVO

dall'85' Mattia Zaccagni - senza voto
Ignorato dal Commissario Tecnico che gli concede pochi minuti, sebbene sia protagonista di un’ottima stagione e possa essere utile non solo da ala (come utilizzato nel finale), ma anche da trequarti, come giocava nel Verona. Perché in quella posizione hanno avuto la loro chance nel tempo Frattesi, Barella e Maldini, e mai Zaccagni? Eppure riesce a cucinare qualcosa anche con le briciole concesse. TRASCURATO

dall'85' Lorenzo Lucca - senza voto
.
Ct Luciano Spalletti - voto 5,5
Come aveva meritato applausi perdendo all’andata, stavolta merita critiche sebbene abbia portato a casa un pareggio con una grande rimonta. Stavolta invece sbaglia idea e formazione iniziale, scommettendo sui centimetri di Gatti e lasciando fuori Politano, tra i migliori all’andata. Fallimentare anche la scelta di puntare su Maldini trequarti, rispetto alla possibilità di puntare su attaccanti più esperti e collaudati. CONFUSO

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- Il tabellino
- Gianluigi Donnarumma - voto 4
- Federico Gatti - voto 5
- Alessandro Bastoni - voto 6
- Alessandro Buongiorno - voto 5
- Giovanni Di Lorenzo - voto 6,5
- Nicolò Barella - voto 5,5
- Samuele Ricci - voto 6
- Sandro Tonali - voto 5,5
- Destiny Udogie - voto 5,5
- Daniel Maldini - voto 4,5
- Moise Kean - voto 8
- dal 46' Matteo Politano - voto 6,5
- dal 46' Davide Frattesi - voto 6
- dal 68' Giacomo Raspadori - voto 7
- dall'85' Mattia Zaccagni - senza voto
- dall'85' Lorenzo Lucca - senza voto
- Ct Luciano Spalletti - voto 5,5
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