Italia, Ancelotti non chiude la porta: "Io Ct? Ipotesi non lontana"

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L'ex allenatore del Bayern Monaco, al momento senza panchina, ha ammesso di non avere ancora deciso sul suo futuro: "Sono ancora sotto contratto, bisogna aspettare, ma conosco bene Costacurta e lui conosce me: la Nazionale non è un'ipotesi da scartare". E se non individuasse il progetto giusto in un club...

DI BIAGIO SVELA AL CLUB L'ITALIA CHE SARÀ

Una porta aperta. Che fra qualche mese potrebbe diventare un portone spalancato. Carlo Ancelotti è uno degli allenatori più vincenti degli ultimi vent'anni. Al momento senza panchina, l'ex Bayern Monaco (con cui è ancora sotto contratto) è ambito da tanti, club e non. Come la Nazionale italiana, che ha nel sub-commissario Alessandro Costacurta un grande estimatore (e conoscitore) del suo ex allenatore ai tempi del Milan. Uomo di mondo, con una dimensione internazionale, potrebbe essere la persona giusta con cui ripartire dopo lo smacco della mancata qualificazione ai Mondiali di Russia. Lo stesso Ancelotti, poi, non chiude totalmente la porta all'ipotesi-Italia, anzi: "Non è un’ipotesi lontana - ha dichiarato l'ex Milan e Juventus a Radio Rai 1 - conosco bene Billy e lui conosce bene me, ma credo sia necessario per la Nazionale aspettare. Io ufficialmente sono ancora sotto contratto, così come altri allenatori che non è possibile contattare". La pista potrebbe riprendere quota se non individuasse il progetto giusto in un club da cui ripartire.

"L'idea sarebbe di allenare tutti i giorni"

"La Nazionale è giusto che abbia preso tempo per valutare Di Biagio. Io e Costacurta ci siamo sentiti anche prima che diventasse vice commissario, non è che abbia tolto la possibilità di sentirci. Ct? Non la vedrei eventualmente come ultima avventura, ciò che continuo a dire è che l’idea sarebbe di allenare tutti i giorni: questo continua ad essere il dubbio". Per la panchina della Nazionale, resta sul tavolo in alternativa l'ipotesi Mancini, mentre nelle ultime ore sembra perdere quota l'idea Conte.

Su Buffon e il suo ritiro

"Buffon? Sarei più sorpreso se smettesse, sono convinto Buffon possa continuare ancora: non so se un anno o più, la mia idea è che possa continuare, mi sembra ancora motivato e presente. Di Biagio fa bene a convocarlo? Fa sempre bene. Buffon può continuare anche perché è migliorato molto l’aspetto preventivo, gli allenamenti, gli allenatori hanno capito l’importanza del turnover, le rose sono più ampie e riducendosi il numero delle partite si ha la chance di andare più avanti: penso il futuro porti a rose più ampie con riduzione di partite, utile a migliorare la qualità del gioco. Un miglioramento qualitativo non c’è stato perchè il numero di gare è aumentato”.