Italia, Mancini: "Mondiale? Emozione aspettarlo 4 anni. Gigio aiuterà Psg a vincere"

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A pochi giorni dalle fasi finali di Nations League, il Commissario tecnico della Nazionale ha parlato al forum "Rinascita Italia: The Young Hope – La scuola fino a prova contraria" di diversi argomenti. Dal dibattito per la possibilità di vedere il Mondiale di calcio ogni due anni, alla panchina per Donnarumma al Psg: "Non credo resterà ancora a lungo in panchina. Penso possa aiutare a vincere la Champions"

I CONVOCATI PER LA NATIONS LEAGUE

Fra qualche giorno gli Azzurri si ritroveranno per dare la caccia (anche) alla Nations League nel 2021 da sogno dello sport italiano. Intanto il Ct Roberto Mancini ha preso parte al forum "Rinascita Italia: The Young Hope – La scuola fino a prova contraria". È stata l’occasione per parlare di diversi temi del momento. Intanto di Donnarumma: "Troppa panchina? Ha fatto una grande partita in Champions (contro il City, ndr), è il più grande portiere del mondo in questo momento e sebbene al Psg ci sia un altro grande portiere (Navas, ndr) non credo resterà ancora a lungo in panchina. Penso che possa aiutare il Psg a vincere la Champions", ha aggiunto Mancini, sottolineando che il fatto che l'ex portiere rossonero non giochi titolare con continuità "non credo sia un problema per la Nazionale". 

Mancini e l’ipotesi Mondiale ogni due anni

Si è passati poi al dibattito di questi giorni sul possibile Mondiale di calcio ogni due anni. "Non voglio dire di no o di sì – ha proseguito il Ct -, ma il Mondiale è una cosa talmente straordinaria che aspettarlo quattro anni diventava un'emozione. Farlo ogni due, c'è il rischio che diventi una cosa normale". Inevitabile poi un cenno alla strepitosa estate dello sport azzurro: “È stata meravigliosa. L'Italia difficilmente sbaglia e noi siamo stati davvero felici per aver riempito di gioia tutti gli italiani. Al Paese auguro di tornare alla normalità, che i giovani tornino a scuola e che si riparta alla grande anche grazie alla spinta dello sport di questa estate". Ricordando le imprese degli azzurri negli altri sport, il ct azzurro è entrato nel merito delle cose che l’hanno emozionato di più: "Alle Olimpiadi di Tokyo i cento metri, il salto in alto, la staffetta, dove abbiamo sempre avuto grandi difficoltà. Vederle vincere così è stata una grande emozione, ma al pari delle altre medaglie e della pallavolo campione d'Europa con le due nazionali". 

Nations League, Mancini: "Speriamo in una buona semifinale"

Come ho ritrovato gli Azzurri? Abbiamo avuto più difficoltà al primo raduno dopo l'Europeo, ora hanno giocato diverse partite e stanno tutti meglio. Speriamo di fare una buona semifinale e se possibile anche una buona finale. Sono le quattro migliori europee, per noi è importante la Nations League". E sulle possibili novità in vista del Mondiale del prossimo anno: “Nuovi innesti? Ce ne sono tanti di giovani - ha aggiunto Mancini - bisogna dare la possibilità a tutti i ragazzi di potersi esprimere. Essendo giovani, di errori se ne possono fare. Abbiamo il problema che le partite coincidono con l'under 21 ed è importante anche per la qualificazione alle Olimpiadi". "In Italia poi ogni partita è un esame, puoi vincere un europeo o un mondiale ma la partita dopo devi vincere ed è giusto così. I ragazzi però hanno fatto tutto bene finora".  

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