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Italia, Spalletti: "Contro l'Ucraina non abbiamo rubato niente. Episodio rigore dubbio"

Nazionale

Il Ct della Nazionale, intervenuto a margine dell'evento 'L'Europa di Domani', è tornato sul discusso rigore contro l'Ucraina: "Un episodio che può essere dubbio e non chiaro come vogliono intendere in tanti. Abbiamo strameritato la qualificazione, non abbiamo rubato niente. L'attacco? Abbiamo chi fa i gol, Zaniolo può fare il centravanti". E su Juve-Inter di domenica: "Troppo presto per dire che è sfida scudetto, Milan e Napoli ancora in gioco"

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"Non abbiamo rubato niente. Abbiamo non meritato, ma strameritato di qualificarci all'Europeo". Luciano Spalletti, a margine dell'evento 'L'Europa di Domani' a Roma, è tornato sul pareggio e conseguente passaggio del turno ai danni dell'Ucraina. E a proposito degli attacchi dei media stranieri sull'episodio tra Cristante e Mudryk, non giudicato da rigore dall'arbitro, il Ct ha aggiunto: "Se uno va a estrapolare quell'episodio per venirci contro non è giusto, senza guardare al resto della prestazione della squadra. La partita era difficile per la pressione che aveva e quell'episodio può essere dubbio, ma non certo chiaro come lo vogliono mettere tanti. Dispiace".

"Juve-Inter da scudetto? Troppo presto, Milan e Napoli ancora in gioco"

"Juventus-Inter da Scudetto? Troppo presto - ha commentato l'allenatore di Certaldo sull'imminente derby d'Italia -. Milan e Napoli sono dentro a piedi pari ancora, perché le conosco, ho visto le qualità dei calciatori di cui dispongono e quelle degli allenatori. Sono top club che possono ancora vincere il campionato".

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"Zaniolo può fare il centravanti"

Il Commissario Tecnico si è soffermato anche sul reparto offensivo: "Per me Zaniolo può fare il centravanti, potrebbe avere un futuro importante - ha spiegato -. È chiaro che senza gol facciamo poca strada nel calcio, ma noi li abbiamo chi li fa: qualcuno lo abbiamo anche lasciato a casa come Immobile e Retegui, ma sono calciatori che apprezziamo e conosciamo molto bene. I tre che c'erano, Scamacca, Raspadori e Kean, ho imparato ad apprezzarli in una conoscenza approfondita. Hanno potenzialità diverse e importanti". Poi è tornato sulle emozioni di Leverkusen: "Le sensazioni sono ancora molto belle, ho ancora il calore della felicità degli italiani addosso - ha raccontato -. Abbiamo svolto il nostro compito in modo professionale e corretto: aver raggiunto una qualificazione meritata e avere prospettive di crescita importanti".

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"Violenza sulle donne? Serve sensibilizzare tutti"

"Ci siamo già espressi in maniera pesante e non si torna indietro da quello che si è detto - ha concluso Spalletti in relazione all'emergenza della violenza sulle donne, dopo aver già lanciato un duro monito dopo l'omicidio di Giulia Cecchettin -. Una delle cose sarebbe educare i figli in un certo modo, quello del papà è un altro mestiere che va fatto in maniera seria dando comportamenti e principi ai figli, sensibilizzare quelle che sono le cose che possono determinare pensieri di questo genere ai ragazzi. Serve sensibilizzare tutti, dai film alle canzoni perché troppo spesso si parla di sballo, droghe, divertimento sfrenato. Nelle piazze mi farebbe piacere qualcuno con qualche bottiglia di acqua naturale, il divertimento non è solo avere il cervello spento ma sapere dove voglio andare e tenere il cervello acceso".

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