Roberto Baggio è salito sul palco del World Sports Summit di Dubai - insieme alla figlia Valentina - per essere intervistato da Alex Del Piero. Un'occasione per parlare anche della Nazionale italiana: "Nei miei Mondiali c'era un'ossatura di una squadra e vi costruivi intorno il resto. Meno stranieri e più spazio ai giovani, loro sono il futuro"
Alessandro Del Piero ha intervistato Roberto Baggio (in compagnia della figlia Valentina) sul palco del World Sports Summit di Dubai. Tra i temi toccati nella conversazione non poteva mancare quello legato alla situazione critica del calcio italiano. Secondo Baggio: "Non c'è spazio per i nostri giocatori e la Nazionale soffre. Nei miei Mondiali c'era un'ossatura di una squadra e vi costruivi intorno il resto. Meno stranieri e più spazio ai giovani, loro sono il futuro. Questo è il mio parere". Del Piero - prima di cominciare la conversazione - ha raccontato un aneddoto di quando i due giocavano insieme nella Juventus: "Parlavamo in dialetto veneto. Eravamo quasi vicini di casa ma io ero un bimbo e lui il campione assoluto".
Il ritorno in pubblico e la rapina choc
"La gente si chiedeva dove fossi finito, ma a fine carriera sentivo l'esigenza di vivere una vita normale vicino alla mia famiglia e di tornare alla mia terra. Poi, di recente, ho vissuto un bruttissimo episodio. Mi riferisco alla rapina in casa a opera di sei malviventi nel 2024: ha cambiato la visione della mia vita, in quei mesi è nato in me il desiderio di mettere al corrente di tante cose la mia famiglia e i miei figli. Dovevano capire chi ero, ecco perché se oggi siamo qui insieme: è 'colpa' di Valentina, mia figlia. Questa esperienza ci lega ancora di più, condividiamo tante cose insieme che danno a questo rapporto ancora più energia. Essere genitori è il lavoro più difficile, sei portato a fare errori ma l'amore per la famiglia esce sempre".