Italia, Spalletti: "Retegui sta crescendo, Kean ha grandi qualità"
intervistaDomenica sera il Ct dell’Italia ha parlato, ospite a Dazn, della Nazionale, del suo ruolo di allenatore, della crescita di giocatori come Retegui, Kean, Di Lorenzo e Pellegrini. Spalletti ha speso due parole anche sulle ultime novità in campo: dal ritorno in Serie A di Mario Balotelli al possibile rientro di Totti. E quando gli è stato chiesto del Pallone d’Oro…
Luciano Spalletti è intervenuto a Dazn domenica sera. Sono stati diversi gli argomenti trattati, dalla Nazionale alle ultime novità provenienti dal campionato italiano. Tra le domande poste al Ct della Nazionale, non poteva mancare quella in merito al rientro in Serie A di Mario Balotelli con il Genoa (oggi le visite mediche e la firma del contratto fino al termine di questa stagione, giugno 2025): "Noi non chiudiamo le porte a nessuno, non possiamo dire a qualcuno che non può puntare ad arrivarci. Dobbiamo assorbire tutto ciò che di buono c’è nel calcio e metterlo a disposizione di questa squadra". E se il ritorno in campo di Balotelli è ormai una certezza, rimangono dubbi attorno alle ultime dichiarazioni di Francesco Totti e la volotà di tornare a giocare; per il CT: "È stato talmente estroso nel giocare palla per i compagni che questo estro forse potrebbe portarlo anche a fare questa scelta di tornare a giocare”. E su chi si porterà a casa il Pallone d'Oro: “Per me Kroos, gli altri non li dico".
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Spalletti: "Fare l'allenatore della Nazionale era il cappello della mia carriera"
"Quanto ci ha messo Gravina a convincermi? Un pomeriggio. Sono stato in tutte le categorie, poter fare l’allenatore della Nazionale era il cappello della mia carriera, l’apice del piacere di fare questo lavoro". Un piacere che passa attraverso una analisi attenta e continua dei propri giocatori. Per quanto riguarda Retegui: "Sta crescendo, tutte le volte che vado a vederlo, vedo qualcosa in più e lo trovo sempre critico con sé stesso. Questi sono messaggi importanti". Su Pellegrini, dopo la sconfitta della Roma contro la Fiorentina: "È un giocatore che accetta di giocare ogni tanto centrocampista e a volte attaccante, è chiaro che ora è probabilmente sotto livello, non è stato fortunato". Sempre nel post partita, Spalletti ha invece tessuto le lodi di Moise Kean, autore di una doppietta contro la Roma: "Nell’ultima convocazione non è stato disponibile perché aveva un problema, è stato super disponibile a venire a farsi visitare dai medici. Questa maturità gli si legge, prima a vederlo da fuori sembrava che avesse ancora da fare una crescita, mentre adesso che lo conosco più approfonditamente lo trovo maturato. Ha queste qualità ma è anche un bomber, la porta la sente. Servono giocatori con la sua personalità ". Parole di conforto invece per Di Lorenzo: "Sono contento di rivederlo a questi livelli. Ha passato un periodo difficile dove gli è stato detto di tutto, ma ora si è ritrovato ed è tornato a giocare con qualità. E' un piacere vederlo giocare".