Premier, al via la stagione più italiana di sempre

Premier League
Chiuderà la prima giornata di Premier il "monday night" Chelsea-West Ham
conte_chelsea

Aprirà le danze il Leicester di Ranieri alle 13.30 di sabato 13 agosto, opposto all'Hull City. Comincia il campionato inglese che schiera in panchina anche Antonio Conte, Walter Mazzarri, Francesco Guidolin oltre a Mou e Guardiola

E' tutto pronto. Inizia sabato la Premier League piu' "italiana" di sempre. Dopo la favola Leicester della scorsa stagione, con Claudio Ranieri condottiero e protagonista assoluto, ai nastri di partenza di quello che si presenta come il campionato più rovente e incerto d'Europa ci sono ben quattro allenatori italiani. Oltre al tecnico romano, detentore del titolo inglese, ci sono infatti il confermato Francesco Guidolin, che dallo scorso gennaio guida lo Swansea City, il nuovo arrivato Walter Mazzarri, seduto sulla panchina del Watford, e "dulcis in fundo" Antonio Conte.


L'ex commissario tecnico della Nazionale azzurra ha il compito non facile di riportare sugli scudi il Chelsea di Abramovich, reduce da un campionato quanto mai disastroso. In condizioni simili anche altri due nomi illustri, altri due big coach, ovvero José Mourinho, chiamato a risollevare le sorti del Manchester United, e Josep Guardiola, da poco tempo al timone dei "cugini" del Manchester City.

Da tenere d'occhio, poi, ovviamente, anche l'Arsenal di Arsene Wenger e il Tottenham di Mauricio Pochettino, che lo scorso anno hanno chiuso la Premier rispettivamente al secondo e al terzo posto, alle spalle del Leicester. Via via le altre formazioni, con Southampton, West Ham, Liverpool ed Everton pronte ad insidiare le migliori. 

Una vera e propria guerra fra titani, dunque, non solo fra le varie panchine ma anche in campo, con tanti campioni pronti a illuminare la scena. Anche in questa estate, infatti, non sono mancati i colpi di mercato, con autentici fuoriclasse e giovani promesse sbarcati in Gran Bretagna. Primo fra tutti il francese Paul Pogba, l'acquisto più caro di tutti i tempi, giunto alla corte di Mourinho per la "modica" cifra di 105 milioni di euro. Assieme all'ex juventino, sono arrivati allo United anche Zlatan Ibrahimovic, Eric Bally e Henrikh Mkhitaryan.

Non da meno, sull'altra sponda di Manchester, per la gioia di Guardiola, sono giunti, fra gli altri, John Stones (comprato dall'Everton), Leroy Sané, Gabriel Gesus, Ilkay Gundogan e Nolito. Due campagne di rafforzamento che rendono i Red Devils e il City le due formazioni sulla carta più quotate. Subito dietro, nei pronostici, il Chelsea. Alla corte di Conte sono approdati Michy Batshuayi e Ngolo Kantè, acquistato dal Leicester. Il calciomercato, però, è ancora aperto ed è lecito attendersi altri "botti".

Intanto, dalle parti di Ranieri sono arrivati Ahmed Musa e Namplays Mendy; Wenger ha abbracciato Granit Xhaka; il Tottenham ha preso Vincent Janssen e Victor Wanyama; mentre il Liverpool si è irrobustito con Sadio Manè e Georginio Wijnaldum. Per i primi verdetti bisogna aspettare davvero poco, il campo darà le attese risposte già questo sabato. Aprirà le danze il Leicester, alle 13.30, opposto all'Hull City. Poco dopo, alle 16, in scena le altre formazioni, con il match di cartello Everton-Tottenham. Di lusso i primi posticipi. Domenica alle 14.30 Bourmemouth-Manchester United; a seguire Arsenal-Liverpool. Chiuderà la prima giornata il "monday night" Chelsea-West Ham. Lo spettacolo può cominciare.