Mou-Ranieri, nuovo capitolo. Per Conte c'è Wenger

Premier League

Vanni Spinella

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Si rinnova il duello tra i due ex-nemici: Manchester United-Leicester apre una giornata di Premier in cui spicca il derby Arsenal-Chelsea con due filosofie a confronto. Trema la panchina di Guidolin: il suo Swansea affronta Guardiola

Prima che seppellissero l’ascia di guerra, ogni incrocio tra Mourinho e Ranieri aveva il potere di far passare la partita in secondo piano. Poi però accade che il “settantenne” che aveva vinto solo “qualche piccola coppa” conquista la Premier nella stagione in cui lo Special One fa flop (tecnicamente il Chelsea non l’ha esonerato ma…) e il portoghese, ormai fuori dai giochi, dichiara di tifare per l’impresa del nemico di un tempo.

Ancora tu - Oggi che, per usare le parole di King Claudio, quei battibecchi “appartengono alla preistoria”, Mourinho contro Ranieri diventa soprattutto Manchester United contro Leicester (sabato, ore 13.30, diretta su Sky Sport 3 HD), ovvero l’incontro tra una big costruita per vincere e attualmente in crisi nera e la squadra contro cui tutti, quest’anno, tirano fuori il meglio per dimostrare di essere migliori dei migliori.

A poche settimane dalla sfida che assegnò il Community Shield (vinse lo United 2-1), dunque, ecco un replay che vale soprattutto per rilanciarsi. I Red Devils hanno perso le ultime due di campionato (City e Watford) e incassano gol da 4 gare di fila, compresa quella (vinta) di Coppa di lega contro il Northampton. Troppo, per una squadra di Mou. Ranieri, invece, vive sull’altalena: vittoria nel derby con Guidolin e batosta contro Klopp, esaltante esordio in Champions e rimonta-choc subita in coppa contro il Chelsea di Conte. Non esattamente la continuità con cui un anno fa marciò fino al traguardo finale.

Tremarella Guidolin - Classifica alla mano, l’esame più difficile è quello che attende Guidolin: anche in Premier le panchine iniziano a traballare quando si colleziona appena un punto in 4 partite. Il calendario non lo aiuta, visto che il suo Swansea trova il City di Guardiola (sabato, ore 16, diretta su Sky Sport 3 HD), peraltro appena affrontato in coppa (vittoria di Pep, 2-1). Dal canto suo, Guardiola – in vetta a punteggio pieno – non può certo permettersi distrazioni nella giornata in cui le inseguitrici hanno incontri sulla carta piuttosto semplici: l’Everton (a -2) affronta il Bournemouth, il Tottenham (-4 dal City) va a Middlesbrough. Appena sotto, ecco lo scontro diretto tra Arsenal e Chelsea (sabato, ore 18.30, diretta su Sky Sport 3 HD), che suona soprattutto come Wenger contro Conte. Da una parte il francese che specialmente davanti al proprio pubblico ama tenere il pallino del gioco, dall’altra il tecnico italiano che ha in Hazard e Diego Costa frecce letali quando lanciate in ripartenza. Chi vince stacca l’altro in classifica: entrambe a 10 punti, così come il Liverpool, che affronta l’Hull City (sabato, ore 23.45, differita su Sky Sport 3 HD).

Mazzarri in rampa di lancio - All’appello manca solo un tecnico italiano, forse quello del momento: il Watford sembra aver iniziato a digerire i dettami di Mazzarri e, reduce da due vittorie convincenti soprattutto dal punto di vista del gioco (l’ultima sul Manchester United), affronta il Burnley. La squadra di Dyche ha segnato appena un gol nelle ultime tre gare (subendone 7) e non vince da oltre un mese tra campionato e coppa. Occasione d’oro per Mazzarri, che ad ottobre potrà contare anche su un calendario piuttosto morbido: nessuna big, tutte squadre al momento sotto in classifica. Non ci sarebbe da stupirsi se infilasse una bella serie: la rincorsa l’ha già presa.