Chelsea, Conte furioso. Via i senatori?

Premier League
Antonio Conte deluso per l'andamento del suo Chelsea. Nelle ultime tre gare di Premier League solo un pareggio per i "blues" (foto Getty)
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Il "Times" smentisce i dissidi tra proprietario e allenatore dei "blues", dopo il periodo caratterizzato da un solo punto nelle ultime tre giornate di campionato. Anzi, Abramovic avrebbe acconsentito alla richiesta di Conte: mandar via molti della "vecchia guardia" 

Dieci punti in sei partite di campionato, soltanto uno nelle ultime tre, due sconfitte consecutive rimediate da rivali come Liverpool e Arsenal. Gli indizi per parlare di Chelsea in crisi cominciano a esserci, infatti Antonio Conte sembrava già passibile di severo giudizio da parte di Roman Abramovich, almeno a quanto sosteneva buona parte della stampa inglese. Invece secondo il "Times" ci si sbaglia: il patron del Chelsea non è deluso, nè pensa di esonerare l'ex ct dell'Italia. Il quotidiano inglese scrive che i due ultimamente si sarebbero incontrati spesso, pranzando insieme per ben tre giorni consecutivi al centro sportivo dei "blues", analizzando il momento difficile di una squadra che, dopo una buona partenza, ha pareggiato quattro delle ultime due gare, perdendo prima in casa con il Liverpool e poi il derby con l'Arsenal. 

Proprietario e allenatore avrebbero individuato il vero problema del Chelsea: i "senatori". La squadra, secondo Conte, avrebbe bisogno di ringiovanire l'organico, mettere da parte molti di coloro che due anni fa vinsero la Premier League, ma che adesso non avrebbero più stimoli a sufficienza, nè le caratteristiche tecniche adatte, per riportare la squadra ai vertici in Premier League e in Europa. Secondo il "Times" Abramovich condivide pienamente il pensiero dell'allenatore e nelle prossime due sessioni di mercato lavorerà per rivoluzionare la rosa attuale. Conte avrebbe scelto di mandar via tutta la "vecchia guardia" perchè, secondo lui, i protagonisti della vittoria in Premier di due anni fa non riusciranno a recuperare una forma accettabile per rendere la squadra nuovamente competitiva. In maniera netta, Conte avrebbe parlato di smantellare il gruppo dei "senatori".Tra i nominativi indicati, ci sarebbero Ivanovic, Fabregas, Oscar, Cahill, Terry, Azpilicueta, Diego Costa. Quasi tutti i reduci della vittoriosa Premier 2014.