Chelsea, il segreto di Conte: ricomincio da tre

Premier League

Paolo Ciarravano

Antonio Conte, allenatore del Chelsea (foto getty)

Dalla Juventus al Chelsea, il segreto di Conte è sempre lo stesso: la difesa a tre. Durante la sua esperienza in bianconero, nella stagione 2011-2012, la svolta valse lo scudetto. In Premier League questo modulo difensivo sta portando gli stessi effetti positivi

C'è un uomo solo al comando. Nel campionato più bello del mondo. Con la forza delle sue idee. Antonio Conte ne ha tante. E sa adattarle al momento delle sue squadre. Come nel suo primo anno alla Juventus anche al Chelsea Conte era partito sognando il suo modulo preferito: il 4-2-4, un'utopia possibile con la quale aveva portato il Bari a una trionfale promozione in A. Lo stesso modulo che ha provato in pre-campionato al Chelsea e per alcuni spezzoni di partita nelle prime giornate. Ma questo Chelsea non erano ancora pronto, così come quella Juventus della stagione 2011-12. La svolta allora fu a Napoli alla 12° giornata: il passaggio alla difesa a 3, che avrebbe proposto sempre più spesso col passare delle giornate. Un po’ per proteggere Pirlo, un po’ per dare spazio all'esplosione di Vidal a centrocampo. E la Juventus, settima l'anno precedente, fu campione d'Italia.

La svolta al Chelsea - Quest'anno la svolta c'è stata dopo due pesanti sconfitte contro Liverpool e Arsenal. Ecco allora una difesa a tre che esalta David Luiz come primo regista del gioco e che con l'intuizione Azpilicueta dà velocità nelle diagonali e nei recuperi. I movimenti degli esterni a tutta fascia sono ritagliati su misura sulle caratteristiche di Alonso a sinistra (fortemente voluto da Conte) e soprattutto sulla poderosa esplosività di Moses, uno nel quale a Stamford Bridge nessuno aveva creduto per anni.

Un meccanismo perfetto - Con la protezione degli esterni sulle fasce nel 3-4-2-1 persino i due uomini dietro la punta, Hazard e il riabilitato Pedro, liberi da compiti di copertura rendono meglio. Il furore e la potenza di Diego Costa sono il punto esclamativo su un meccanismo perfetto. E il Chelsea, decimo l'anno scorso, è in testa alla classifica. Nessun dogma. Solo idee. Vincenti. Questo è Conte. Anche nella terra dove è nato il football.