Negli anticipi della 16esima giornata di Premier, passo falso della squadra di Ranieri che perde 1-0 sul campo del Bournemouth dopo la grande vittoria contro il City. Cadono anche i Gunners in casa dell'Everton con un gol allo scadere
BOURNEMOUTH-LEICESTER 1-0
34' Pugh
Ritorno alla normalità. Dopo il successo esaltante contro il milionario Manchester City, che aveva proiettato al settimo cielo Vardy e compagni, il Leicester perde 1-0 a Bournemouth nell’anticipo della 16esima giornata di Premier League. È la terza sconfitta tra campionato e Champions League per Ranieri, che adesso deve tornare a guardarsi le spalle: la zona retrocessione è distante appena 4 punti. Ranieri schiera il tridente pesante con Slimani, Mahrez e Vardy, ma il gol non arriva. Anzi, è il Bournemouth a controllare il gioco con un possesso palla nettamente superiore (70% contro il 30% dei campioni d’Inghilterra). La rete di Pugh al 34’ si rivela decisiva. Un gol nato da una ribattuta, finalizzata al meglio dal centrocampista inglese con una zampata vincente. Dopo la grande vittoria contro Guardiola, per Ranieri è tutto da rifare.
EVERTON-ARSENAL 2-1
20' Sanchez (A), 44' Coleman (E), 86' Williams (E)
Grande intensità al Goodison Park, dove l’Arsenal ha il suo bel da fare contro un Everton tenace e lottatore che approfitta di qualche svista difensiva di troppo dei Gunners. La squadra di Wenger soffre la fisicità degli avversari e finisce per soccombere ai Toffees. Nel primo tempo i Gunners attaccano con pazienza la metà campo dell’Everton e trovano il vantaggio con Alexis Sanchez al 20’ grazie a una deviazione fortunata. Poi cresce l'Everton con orgoglio e intensità, e va vicino al pareggio al 39’ con Lennon dall’interno dell’area che sfrutta un’indecisione di Monreal. I Toffees lottano su tutti i palloni. E allo scadere del primo tempo, Coleman sorprende una distratta difesa dell’Arsenal nel cuore dell’area e sul cross di Baines colpisce di testa firmando il meritato 1-1 dell’Everton. Nella ripresa attacca con più costanza l’Arsenal, che trova più facilità e rapidità di manovra. Nella seconda parte della ripresa si inverte però il copione, con i Gunners a doversi difendere dall’intensità ritornata elevata dell’Everton. Wenger inserisce Giroud per aumentare il peso dell’attacco, ma l’Arsenal ha perso continuità nell’azione offensiva. E viene punito all'86' ancora da un colpo di testa: Williams firma il 2-1, e per l'Arsenal è la seconda sconfitta in campionato. In un finale da brividi Cech si getta in pieno recupero nell'area dell'Everton, clamorosa occasione per l'Arsenal che si vede respingere sulla linea la palla del 2-2.