Guardiola: "Yaya Touré? Prenderemo un autista"

Premier League
Guardiola e Yaya Touré, Manchester City (Getty)
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L’allenatore del Manchester City Pep Guardiola commenta con ironia la vicenda Yaya Touré a cui è stata sospesa la patente per 18 mesi: "Gli prenderemo un autista. Fa ancora parte della squadra"

Un autista per Yaya – Senza patente per i prossimi diciotto mesi e con una multa da 54mila sterline da pagare. E’ questa la sanzione inflitta a Yaya Touré, centrocampista ivoriano del Manchester City, dopo essere stato sorpreso alla guida in stato d’ebbrezza lungo le vie di Londra, precisamente a Dagenham lo scorso 28 novembre. "Nelle ultime settimane si è detto molto sul motivo per cui sono stato fermato per guida in stato d'ebbrezza. Come sapete sono musulmano e non bevo. Ho sempre rifiutato l'alcol. Chiunque mi conosca o segua il calcio mi ha sempre visto rifiutare lo champagne che danno al "Man of the Match" proprio per la mia religione.  Comunque è importante per me spiegare, come ho fatto davanti alla corte, che non ho assunto intenzionalmente alcolici e nella sentenza il giudice ha rimarcato questa cosa. Guidare ubriachi è un crimine serio e anche se non ho bevuto intenzionalmente, accetto il ritiro della patente e la multa e mi scuso per questa situazione", la giustificazione di Yaya Touré. A cui sono seguite le parole ironiche di Pep Guardiola, che ha commentato così la vicenda in conferenza stampa:"Di sicuro non guiderà la prossima volta. Prenderemo un autista per lui. Se fa ancora parte della squadra? Sì, certo. Credo che la Corte abbiamo preso la sua decisione".

Momento City – Chiuso il caso Yaya Touré, Pep Guardiola ha poi analizzato il momento che sta attraversando il Manchester City: "L'ultimo mese non è stato positivo e dobbiamo accettarlo. Non abbiamo vinto le ultime partite in casa, ma questo non vuol dire che cambieremo sistema di gioco, continueremo a giocare come secondo me si deve fare. Io non cambio le mie idee per qualche risultato che non arriva, se poi a qualcuno non va bene dovrà prendere le sue decisioni. Ambientamento in Premier League? Ferguson, il mio idolo, è statoindici anni senza vincere il campionato; il Liverpool, che è un club storico, non vince da molti anni. Datemi solo tempo e riuscirò ad ottenere quello per cui lavoro".