UEFA, Guardiola fuori dalla top 10 dei migliori
Premier LeagueL’allenatore del Manchester City è stato escluso a sorpresa dalla graduatoria che ha eletto i dieci allenatori più bravi e capaci di cambiare il calcio dal 1954 a oggi. Una decisione che ha stupito, visti il passato di Pep - soprattutto a Barcellona - e i 21 trofei vinti in otto anni
Nella top ten dei migliori allenatori di tutti i tempi non c’è spazio per Pep Guardiola. L’attuale guida del Manchester City è stata esclusa dalla lista pubblicata dall’UEFA sul suo sito ufficiale che ha dunque scelto i migliori tecnici a partire dal 1954 (anno della fondazione dell’UEFA). Si tratta di allenatori che "hanno avuto maggior impatto nel calcio europeo" ed evidentemente i 21 trofei conquistati dal 2008 alla scorsa estate non sono bastati per entrare nell’élite del calcio mondiale. In più Guardiola a Barcellona è stato capace di creare un’identità di gioco chiara e precisa ammirata in tutto il mondo, quel gioco fatto di tanti tocchi e lungo possesso palla che per anni ha fatto le fortune della squadra blaugrana (e non solo). Un tipo di gioco che Pep ha poi provato ad esportare anche a Monaco - paese in cui ha vinto tre campionati, due coppe di Germania, una Supercoppa UEFA e una coppa del mondo per club prima del trasferimento al Manchester City.
L’avventura in Inghilterra si sta rivelando più complicata del previsto, i citizens sono al quarto posto con 42 punti (a meno 7 dalla vetta) e nelle scorse settimane lo stesso Guardiola aveva mostrato qualche segno di nervosismo. Prima le “accuse” di chi indicava la sua squadra come troppo nervosa, poi le rivelazioni dello stesso allenatore che facevano capire che la sua carriera in panchina non sarebbe durata ancora molto. Pep ha poi precisato questo passaggio dicendo che il messaggio era stato travisato e che solo voleva far capire che non si vede in panchina a sessant’anni; sta di fatto che gli atteggiamenti di Guardiola in questa stagione lasciano pensare ad un tecnico poco sereno, che ancora non si è inserito al meglio nel mondo del City. Una situazione ben diversa da quella vissuta in Catalogna. Lì, dal 2008 al 2012, l’ex centrocampista ha vinto quattordici trofei a livello di squadra (3 campionati, 2 coppe di Spagna, 3 supercoppe di Spagna, 2 Champions League, 2 supercoppe UEFA, 2 mondiali per club) a cui si vanno aggiungere i vari trofei conquistati a livello individuale.
Traguardi che non sono stati sufficienti, secondo la UEFA, per assegnargli un posto nei migliori dieci di sempre, in una graduatoria che vede anche il maestro di Pep, Cruyff, il rivale di sempre José Mourinho e l’italiano Arrigo Sacchi. Questa la top ten pubblicata sul sito ufficiale: Brian Clough, Johan Cruyff, Vicente Del Bosque, Alex Ferguson, Helenio Herrera, Udo Lattek, Valeri Lobanovskiy, Rinus Michels, José Mourinho e Arrigo Sacchi.