L'allenatore accetta con piacere il premio "Gianni Brera", ennesimo riconoscimento per l'impresa dello scorso anno con il Leicester, ma prova a spingere la sua squadra in difficoltà nel campionato inglese: "Raggiungiamo al più presto la quota salvezza"
"Vorrei meno premi e più punti". Claudio Ranieri accetta con piacere l'ennesimo riconoscimento per la cavalcata vincente dell'anno scorso in Premier League, ma oggi il suo Leicester deve pensare a evitare la retrocessione. "L'anno scorso è stato incredibile, la squadra ha dato il 120% per un risultato insperato e lo stiamo pagando - ha notato l'allenatore degli inglesi a margine del 'Premio Gianni Brera - Sportivo dell'anno' - La vittoria dell'anno scorso è stata possibile anche per l'unione fra i ragazzi e per le difficoltà delle grandi squadre, che non sono state continue. Se capita ai grandi campioni, figuriamoci a dei ragazzi che hanno giocato in serie B e lottato per non retrocedere. Ora le big sono continue e noi siamo tornati nella normalità: dobbiamo essere concentrati per raggiungere al più presto i 40 punti della salvezza. Non so perché, ma per incantesimo questo problema in Champions non lo abbiamo".