Arsenal, Wenger: "Chelsea cambiato, ma vinciamo"
Premier LeagueL'allenatore dei Gunners ha parlato così in conferenza stampa: "Conte ha cambiato le cose, sarà un altro Chelsea". Sul ritiro di Lampard: "E' stato un grande giocatore, la sua costanza negli anni è stata incredibile". Su Kante: "Abbiamo provato a prenderlo sia quand'era in Francia che al Leicester"
Chelsea primo, primissimo. 56 punti e leadership della Premier. Con l'Arsenal di Wenger, invece, secondo insieme al Tottenham tra gli inseguitori (47 punti). E sabato la grande sfida tra i due, se il Chelsea dovesse vincere saluterebbe chi sta dietro. Obiettivo fuga per Antonio Conte. Il quale, nella partita d'andata, perse addirittura per 3-0. Altri tempi, altre gare. Con Wenger che l'ha ricordato in conferenza stampa: "La sconfitta dell'andata contro di noi è stato un campanello d'allarme, senza dubbio. Conte è riuscito a cambiare le cose. Quando li abbiamo battuti 3-0 non mi aspettavo che avessero 13 gare di imbattibilità, ma hanno trovato un migliore equilibrio difensivo, sono molto bravi in fase di transizione". Capitolo infortunati: "Ramsey starà fuori per un po', circa 21 giorni. Ma abbiamo buoni giocatori in grado di sostituirlo, tipo Adelaide o Maitland-Niles. Anche Chamberlain può giocare in quel ruolo. Giroud farà una prova ma penso andrà bene. Welbeck forse torna". Continua Wenger, su Kante: "Ha avuto un impatto enorme col Chelsea". E quando gli chiedono sul perché non ha firmato per l'Arsenal risponde così: "E' ovvio quando si guarda dov'è andato a giocare. Non voglio parlare di questo, ma l'abbiamo provato a prendere sia in Francia che col Leicester".
Su Lampard e Mbappe - Wenger ha commentato anche il ritiro di Frank Lampard, ex bandiera del Chelsea che proprio giovedì ha appeso gli scarpini al chiodo: "E' stato tra i giocatori top, tra i primi. I più forti che hanno mai giocato. Era un grande calciatore e la sua costanza negli anni è stata davvero incredibile". L'Arsenal ha provato a prendere Mbappe, esterno d'attacco del Monaco: "E' un talento enorme, lo abbiamo cercato l'anno scorso è rimasto in Francia. E' simile ad Henry, gioca anche nella squadra in cui ha iniziato lui. Ora sta a lui mostrare di cosa è capace. Sulla prossima sfida contro il Chelsea, decisiva ai fini di classifica: "I ragazzi sono molto delusi quando non riescono a vincere, quindi abbiamo un grande desiderio di vittoria!"