Lo United batte il Boro. Vince anche Pochettino

Premier League
Lingard e i compagni festeggiano il secondo gol dello United (Foto Getty)
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La squadra di Mourinho sbanca con tre gol il Riverside Stadium con una prestazione di grande maturità, nonostante la sofferenza finale. Torna al gol Fellaini, superati Arsenal ed Everton in classifica. Per i Red Devils è la vittoria numero 600 in Premier League. Bene anche il Tottenham, che conquistano il decimo successo nelle ultime 11 sfide casalinghe

MIDDLESBROUGH-MANCHESTER UNITED 1-3
30' Fellaini (MU), 62' Lingard (MU), 77' Gestede (MI), 93' Valencia (MU)

Il Manchester United conquista tre punti importantissimi sul campo del Middlesbrough. Al Riverside Stadium la gara è frizzante fin dai primi minuti. Mourinho conferma la difesa a 3, con Valencia e Young esterni di centrocampo, e sceglie Rashford come riferimento offensivo al posto dello squalificato Ibrahimovic. L'attaccante classe '97 crea il primo brivido della partita, con una bella accelerazione su Gibson frenata però dai guantoni di Victor Valdes. Il Boro, al primo match dopo l'esonero di Karanka, ha il piglio giusto e risponde subito con una bella conclusione a giro di Gaston Ramirez, sventata in angolo da De Gea. L'ex Bologna è il più pericoloso dei suoi, mentre dall'altra parte è la coppia Rashford-Lingard a creare i maggiori grattacapi alla difesa di casa. A metà primo tempo è ancora lo United ad andare vicino al vantaggio, con un doppio tenativo di Rashford prima e di Valencia poi, ma in entrambe le occasioni Valdes è insuperabile. Il gol è nell'aria e infatti puntualmente arriva alla mezz'ora, con Fellaini che di testa sfrutta un cross perfetto di Ashley Young. Il belga ritrova il gol dopo 16 mesi di astinenza. Negredo tenta subito una reazione, ma la sua conclusione aerea non crea nessun problema.

Nella ripresa il copione non cambia, e la squadra di Mourinho dopo un'ora di gioco trova il raddoppio: è Lingard a realizzarlo con uno splendido mezzo esterno da fuori area che si infila all'incrocio dei pali. Da quel momento la sfida cambia: lo United si abbassa troppo, concedendo al Middlesbrough la possibilità di rientrare in partita. Steve Agnew prova a cambiare le carte, inserendo Adama Traorè e Gestede, ed è proprio il beninese ex Aston Villa a riaprire il match, approfittando di una svirgolata di Smalling in area. Il Boro ci crede e prova l'assalto finale. Negredo ha per due volte sui piedi la palla del pareggio, ma Jones è attento e difende il successo degli ospiti. Nel recupero arriva il tris del Manchester, con un clamoroso scivolone di Victori Valdes che regala a Valencia la prima gioia di questo campionato. Con questo successo i Red Devils superano in un colpo solo Arsenal ed Everton in classifica, e si portano a -3 dal Liverpool, impegnato contro il Manchester City. I padroni di casa rimangono invece a cinque punti di distanza dalla quota salvezza.

TOTTENHAM-SOUTHAMPTON 2-1
14' Eriksen (T), 33' rig. Alli (T), 52 Ward-Prowse (S)

Il Tottenham non sbaglia un colpo e si riprende il secondo posto solitario in classifica, a -10 dal Chelsea. Orfano di Kane, infortunato, Pochettino ripropone Heung-Min Son come punta centrale; il coreano si rende subito pericoloso dalle parti di Forster con il solito movimento a elastico alle spalle della difesa, ma il portiere è bravissimo a mandare la sfera oltre la traversa. La partenza forte dei padroni di casa lascia spiazzato il Southampton, che va sotto al 14' dopo la splendida conclusione da fuori di Eriksen. Con il passare dei minuti la squadra di Puel trova coraggio e tenta a più riprese il pareggio. Non è però giornata e ci si mette anche la sfortuna: Gabbiadini infatti, su una conclusione in porta si procura un fastidio muscolare ed è costretto a lasciare il campo pochi minuti dopo. Nel frattempo Tadic si divora da pochi metri l'occasione del pareggio e la partita dei Saints si complica inevitabilmente. Un pasticcio della difesa procura il rigore ad Alli, ed è lo stesso giocatore inglese a trasformarlo per il 2-0 del Tottenham. Situazione similie si ripresenta dall'altra parte allo scadere del primo tempo, ma l'arbitro non segnala la scorrettezza di Dier su Tadic.

In avvio di ripresa il Southampton è subito aggressivo e trova la rete del 2-1: la realizza Ward-Prowse, che trafigge Lloris dopo il liscio di Alderweireld. Sembra il preludio di una grande rimonta, ma non è altro che un fuoco di paglia. I Saints si spengono a poco a poco, ed è il Tottenham ad andare più vicino al 3-1 che non il Southampton al pareggio. Le ultime emozioni le offrono Boufal, con un bel tentativo da fuori, e Long, che si invola verso l'area ma conclude debolmente. Vince il Tottenham, che fa 12 su 14 a White Hart Lane e si conferma come seconda forza della Premier, in grado di soccombere solo allo strapotere del Chelsea.