Community Shield, Arsenal-Chelsea 5-2 d.c.r.: gol e highlights
Premier LeagueI Gunners conquistano a Wembley il primo trofeo della stagione battendo la squadra di Antonio Conte ai calci di rigore. Decisivi dal dischetto gli errori di Courtois e Morata, Giroud realizza poi il penalty della vittoria. I tempi regolamentari si erano chiusi sull'1-1 in virtù dei gol di Moses a inizio ripresa e di Kolasinac nel finale
L'Arsenal conquista il Community Shield al termine di una partita combattutissima e sempre sul filo dell'equilibrio. Fatale per i ragazzi di Antonio Conte la lotteria dei rigori, con due errori di fila dal dischetto che segnano il destino dei Blues. L'allenatore italiano recrimina però soprattutto per aver incassato la rete del pareggio a dieci minuti dal termine, dopo aver conquistato il vantaggio a inizio ripresa e aver controllato senza particolari affanni l'offensiva dei Gunners per tutto il secondo tempo. La squadra di Wenger si è fatta maggiormente apprezzare nella prima parte di gara, ma la sorte ha voluto che la rete di Kolasinac, arrivato in estate a parametro zero dallo Schalke 04, arrivasse nel momento di maggiore sfiducia. Per il francese è il 17° trofeo vinto in carriera alla guida dell'Arsenal.
Primo tempo
L’Arsenal parte subito fortissimo e nei primi dieci minuti va per tre volte vicina alla rete. A creare il panico nella difesa dei Blues è Iwobi che effettua due pericolose percussioni in area: nella prima arriva fino in fondo e crossa in mezzo dove Kantè, con un involontario tocco di braccio, evita che la sfera finisca preda di Lacazette. Dopo invece fa tutto da solo e serve un’uscita bassa di Courtois per mantenere il punteggio sullo 0-0. Nel mezzo ghiotta opportunità anche per Welbeck che di testa non riesce ad angolare la conclusione. La pressione dei ragazzi di Wenger torna a farsi sentire a metà primo tempo ed è qui che arriva l’occasione più importante dei primi 45 minuti. Lacazette, l’uomo più atteso in casa Gunners, raccoglie palla dal limite dell’area e la piazza a giro sul secondo palo, trovando un clamoroso palo. Nella seconda parte della prima frazione di gioco il Chelsea prende le misure agli avversari, cresce d’intensità e va a sua volta vicina al vantaggio con Pedro che scarica un violento sinistro su cui Cech è costretto a volare e respingere in angolo.
Secondo tempo e rigori
La ripresa propone un copione opposto: è il Chelsea a partire arrembante, tant’è che dopo due minuti trova la rete del vantaggio grazie a Moses che sbuca in mezzo alla difesa e in anticipo batte Cech. Neanche il tempo di festeggiare che Batshuayi va vicino al raddoppio ma il suo tiro è debole. L’Arsenal accusa il colpo e, nonostante la buona volontà, non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Courtois. Il portiere vive sogni tranquilli anche grazie all’ottima copertura del terzetto di difesa che non lascia passare nulla. Serve un’invenzione di Xhaka per smuovere la situazione. Lo svizzero mira l’angolo da oltre 30 metri ma trova uno straordinario Courtois a dirgli di no. Il forcing dei Gunners aumenta e a 10 minuti dalla fine arriva la svolta della partita. Pedro interviene in ritardo su Elneny e l’arbitro lo espelle. Sulla punizione poi nasce il pari dell’Arsenal: cross sul secondo palo con Kolasinac che svetta più in alto di tutti trovando il gol al debutto e regalando l’1-1 alla squadra di Wenger. Nel finale di gara il Chelsea, nonostante l’inferiorità numerica, manca per questione di centimetri il gol vittoria con il colpo di testa di Morata, entrato da pochi minuti al posto di Batshauyi. Si va così ai calci di rigore ed è proprio lo stesso centravanti ex Juve e Real, insieme al portiere Courtois, a fallire dal dischetto consegnando il trofeo nelle mani dell’Arsenal, al 15° successo nella competizione.