L'allenatore del Chelsea protesta con il quarto uomo per la mancata assegnazione di un calcio d'angolo: l'arbitro lo espelle a pochi minuti dalla fine del primo tempo della gara con lo Swansea
Un risultato che fatica a sbloccarsi e Antonio Conte che perde la pazienza: una protesta di troppo contro il quarto uomo e per l'allenatore italiano arriva il cartellino rosso, il primo da quando allena in Premier League (Conte era già stato espulso da allenatore in Serie A, nel 2009, durante Atalanta-Catania). A rubare la scena a Stamford Bridge durante la sfida tra Chelsea e Swansea è proprio l'episodio che ha come protagonista Antonio Conte: a pochi minuti dalla fine del primo tempo, con il risultato ancora fermo sullo 0-0, infatti l'allenatore del Chelsea protesta in maniera ritenuta troppo veemente nei confronti del quarto uomo per la mancata assegnazione di un calcio d’angolo e l'arbitro gli mostra il cartellino rosso, invitandolo così a lasciare la panchina. E Conte? L'allenatore italiano, visibilmente arrabbiato, ha trovato sistemazione poche file più indietro 'mimetizzandosi' in mezzo ai tifosi proprio dietro la panchina del Chelsea. Una postazione che però ha portato fortuna ai Blues che hanno sbloccato il match a inizio secondo tempo con una rete realizzata dall'ex Roma Rüdiger. Colpo di testa preciso sul tiro di Kante deviato da Bony: secondo gol con la maglia del Chelsea per il difensore e tre punti in tasca nella sfida contro lo Swansea. Un successo che farà tornare il sorriso a Conte.