Il pirotecnico confronto tra Arsenal e Liverpool ha aperto la 19.a giornata di Premier. Oggi il sorprendente Burnley tenta di difendere il sesto posto dall'attacco del Tottenham; per Mourinho c'è il Leicester
EVERTON-CHELSEA (sabato 23 dicembre ore 13.30, diretta su Sky Sport 3 HD)
Anche l’“aggregate score” del Chelsea nei suoi ultimi 3 incontri con l’Everton fa impressione: un 10-0 (frutto della somma di 5-0, 3-0, 2-0) al quale si aggiunge il 2-1 di ottobre con cui la squadra di Conte ha eliminato i Toffees in League Cup. Questo Everton, però, può contare su Sam Allardyce in panchina, che ha vinto le ultime due sfide di Premier contro il Chelsea e potrebbe diventare, con un successo, il primo allenatore a battere i Blues alla guida di 5 club diversi. Per Rooney, che ha ripreso a segnare (viene da 3 gol di fila nelle ultime tre giornate), sono 10 finora le reti in 16 presenze in campionato; chi invece sembra avercela con l’Everton è Fabregas, che in 5 gare giocate a Goodison Park ha messo a segno 3 gol e fornito 4 assist.
MANCHESTER CITY-BOURNEMOUTH (sabato 23 dicembre ore 16, diretta su Sky Sport 3 HD)
Missione quasi impossibile per il Bournemouth (appena eliminato in League Cup dal Chelsea), che va a Manchester per affrontare il City dei record, proprio nella città in cui non ha mai vinto nella sua storia, né contro i Citizens né contro lo United (11 precedenti, due pareggi e 9 sconfitte). Spaventosi i numeri dell’attacco della squadra di Guardiola: 56 gol segnati finora (in 18 giornate), che sono più di quelli che segna il 70% dei club in un’intera stagione di Premier (353 su 506). Con altre 3 reti il City diventerebbe la prima squadra a realizzare 100 gol in un anno solare di Premier. Ci penserà l’ispiratissimo Sterling? Per lui gol (6 in totale) in tutti i suoi 4 precedenti contro le Cherries, tra cui quello decisivo, al 97°, nell’ultimo incrocio tra i due club, ad agosto.
BURNLEY-TOTTENHAM (sabato 23 dicembre ore 18.30, diretta su Sky Sport 3 HD)
Il sesto posto in palio: al momento lo occupa il sorprendente Burnley, che precede di un punto gli Spurs e si è insinuato così tra le “big six”, nonostante un attacco da appena 16 gol fatti (31 quelli del Tottenham), compensati dalla miglior difesa del campionato (12, a pari con le due di Manchester). Solo una vittoria, su 7 precedenti in Premier, per i Clarets contro il Tottenham, che però stavolta hanno dalla loro il fattore casa: al Turf Moor hanno perso solo una delle ultime 8 partite di campionato. Attenzione ai finali del Burnley: 5 punti vengono dai 10 minuti finali, solo il City (9 punti) ha fatto meglio.
LEICESTER-MANCHESTER UNITED (sabato 23 dicembre ore 20.45, diretta su Sky Sport 3 HD)
Il Leicester ha perso 13 delle ultime 17 sfide con lo United, che nella sua storia, in Premier, è tornato sconfitto da Leicester in un solo caso (5-3 nel settembre 2014). Foxes reduci dal brutto ko (3-0) con il Palace, arrivato dopo 4 vittorie di fila, e dall’eliminazione ai rigori in League Cup contro l’altra di Manchester. Fuori in Coppa, ma contro il piccolo Bristol (2-1 a sorpresa) anche la squadra di Mourinho, che in campionato veniva invece da due successi di misura consecutivi, con cui si era ripresa dopo il derby perso. Occhi puntati su Vardy, che contro lo United scrive sempre la storia: primo gol in Premier proprio ai Red Devils, record di partite consecutive con gol (11), nell’anno del titolo con Ranieri, battuto nella gara con lo United. E questa volta? Potrebbe festeggiare il traguardo dei 50 gol in Premier.