Manchester United, Mourinho: "Le voci sul mio addio? Spazzatura! Andrò via quando deciderà il club"
Premier LeagueLo Special One risponde alle voci sulle sue dimissioni: "Quello che si dice è spazzatura, io mi vedo su questa panchina e me ne andrò soltanto il giorno in cui la società non sarà più contenta del mio lavoro. Firmerei anche un altro contratto dopo la scadenza di quello attuale. La cosa peggiore che qualcuno può farmi, non è dire che io sia un cattivo allenatore ma mettere in dubbio la mia professionalità"
Un anno e mezzo al Manchester United, José Mourinho è arrivato a metà del contratto triennale firmato nell'estate del 2016 con i 'Red Devils'. Nella corsa stagione lo 'Special One' ha vinto una Coppa di Lega inglese e l'Europa League, ora è secondo in Premier League ed attende di giocare gli ottavi di finale di Champions League contro il Siviglia. E domani sera ci sarà anche un importante impegno in FA Cup, contro il Derby County. Vigilia di gara scossa dalle voci lanciate dal Daily Mail, che ha parlato delle sempre più probabili dimissioni di Mourinho a fine stagione. Il portoghese, come al solito, non si è risparmiato e ha replicato a queste voci con parole forti: "Quello che si dice sul mio futuro è spazzatura – ha dichiarato in conferenza stampa – Se volete chiedermi se mi vedo ancora sulla panchina del Manchester United, la risposta è sì. Come ho detto quando sono arrivato, me ne andrò quando il club vuole che me ne vada perché non ho intenzione di andarmene affatto. La mia intenzione è di rimanere, lavorare, migliorare e portare il club dove gli appartiene. Il mio desiderio è di rimanere fino a quando i proprietari e il consiglio sono contenti del mio lavoro".
"Resterei anche oltre la scadenza del contratto"
"Il mio contratto è ancora lungo, non sono negli ultimi due mesi – prosegue Mourinho - Sono nel bel mezzo del mio contratto, se ne firmerò un altro nuovo dipenderà ovviamente dal club, ma il mio impegno con il Manchester United è totale e voglio restare. Se spero di restare anche dopo la scadenza del contratto? Sì, perchè mi vedo ancora su questa panchina. Dipende solo dal club, dai proprietari, dal consiglio di amministrazione, dal signor Woodward. Se loro sono contenti del mio contributo e vogliono che io rimanga oltre la fine di questo contratto, allora potrò anche firmarne un altro. Ma la cosa peggiore che qualcuno può farmi, non è dire che io sia un cattivo allenatore ma mettere in dubbio la mia professionalità e la mia dedizione al club, al lavoro, ai giocatori e ad ogni dettaglio relativo alla mia professione".