Successo netto e rotondo per il Tottenham sull’Everton, 4 gol e un nuovo record per Kane, che diventa il miglior marcatore in Premier nella storia degli Spurs. Prima della sua doppietta sblocca il match Son. Lo chiude con il poker Eriksen
PREMIER LEAGUE, RISULTATI E CLASSIFICA
TOTTENHAM-EVERTON 4-0
26' Son (T), 47', 59' Kane (T), 81' Eriksen
TABELLINO
Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Aurier, Sanchez, Vertonghen, Davies; Dier (74' Wanyama), Dembélé (83' Sissoko); Eriksen (87' Eriksen), Alli, Son; Kane. All. Pochettino
Everton (4-2-3-1): Pickford; Kenny, Holgate, Jagielka, Martina; McCarthy (72' Schneiderlin), Gueye; Bolasie (57' Lennon), Rooney, Sigurdsson; Tosun (62' Calvert-Lewin). All. Allardyce
Ammoniti: 45' Jagielka (E), 75' Rooney (E)
Serviva la vittoria al Tottenham per continuare ad avvicinarsi alla zona Champions League, ed è arrivata col solito Kane da record. L’attaccante inglese, dopo tutti i primati di un 2017 straordinario, ne strappa già un altro a inizio 2018: quello di miglior marcatore in Premier League della storia del Tottenham. Due gol, entrambi nel secondo tempo, per la 97^ e la 98^ rete con gli Spurs: superata anche una leggenda come Teddy Sheringham. Prima e dopo la sua doppietta le reti di Son per il vantaggio, ed Eriksen del definitivo poker. Per l’Everton invece è la quarta sconfitta consecutiva, ma soprattutto una pessima partita, persa già a inizio ripresa, e con gli Spurs in scioltezza liberi di dilagare nel secondo tempo.
Primo tempo
Squadre in campo con lo stesso modulo, 4-2-3-1 sia per Pochettino che per Allardyce. Nel Tottenham il trio alle spalle di Kane - che insegue il record di 97 gol con gli Spurs in Premier di Sheringham - è composto da Eriksen, Alli e Son. Nell’Everton, orfano di Barkley passato al Chelsea, gioca in attacco Tosun. Esordio per il turco arrivato dal Besiktas, 27 milioni di euro il suo cartellino, 64 i gol coi bianconeri in tre stagioni e già 14 nel periodo agosto-dicembre del 2017. Il match non regala troppe emozioni nei primi minuti. Il primo squillo è dei padroni di casa dopo un quarto d’ora, col colpo di testa di Son, su punizione di Eriksen, che finisce alto di poco. Botta, e risposta Everton, con Rooney che - meno di sessanta secondi dopo - calcia a lato in diagonale dal limite dell’area. A rendersi nuovamente pericoloso dunque, al 21’, è ancora l’ex Manchester United, il cui gol di testa viene giustamente annullato per fuorigioco. Passa un altro minuto e a provarci, questa volta, è Kane, ma il suo diagonale mancino da dentro l’area viene ben neutralizzato da Pickford. Il match si sblocca poi al 26’. Eriksen cambia gioco pescando Aurier completamente (e colpevolmente) libero sulla destra, un paio di passi per entrare dentro l’area per il terzino ivoriano e tiro di destro da ottima posizione: conclusione imprecisa che ha però la fortuna di pescare Son in mezzo all’area per il facile tap in del vantaggio. Per il sudcoreano undicesimo gol stagionale, il quinto consecutivo in casa. E all’intervallo gli Spurs sono in vantaggio.
Ripresa
Il secondo tempo si apre subito con il gol che porta gli Spurs sul 2-0. Al 47’ è il solito Kane a mettere in rete concretizzando un’azione simile a quella che aveva portato al gol del vantaggio di Son. Questa volta è proprio il sudcoreano a calciare da dentro l’area in maniera imprecisa, e anche il suo tiro si trasforma in un assist vincente per Kane che realizza: per lui 19 in Premier e 27 stagionali, ma non è ancora finita. Prima Alli al 52’ si divora il 3-0 solo davanti al portiere, dunque al 58’ Son centra il palo dal limite dell’area. Per il terzo gol è solo questione di minuti, e ci pensa sempre Kane. L’Uragano mette in rete, ancora una volta sotto porta, sul cross di Dier. La conclusione è sporca, ma batte comunque Pickford rimbalzando lentamente in rete. Per l’attaccante inglese sono ora 98 gol in Premier con la maglia del Tottenham, mai nessuno come lui. Un altro record dopo tutti quelli messi in fila nel 2017. La partita, di fatto, finisce qui, e lo splendido gol di Eriksen sull’assist col tacco di Alli è solo un omaggio al pubblico di Wembley. Per gli Spurs quarta vittoria nelle ultime cinque partite, e zona Champions più vicina.