Stoke City, Jesé è con i figli: era sparito, ma il club vuole punirlo

Premier League

L'attaccante spagnolo non si è presentato agli allenamenti nelle ultime 48 ore, dopo un permesso ottenuto per andare a trovare il figlio malato. In arrivo una sanzione da parte dello Stoke City, che potrebbe decidere di non farlo più giocare

Non è certamente un momento positivo per lo Stoke City, penultimo in classifica in Premier League a cinque giornate dalla fine con ben quattro punti di distanza dalla zona salvezza. E negli ultimi giorni, nel club inglese, è anche scoppiato il caso Jesé Rodriguez. Il calciatore spagnolo, infatti, sembra essere scomparso. L'ex Real Madrid, ora in prestito allo Stoke City dal PSG, aveva ottenuto dalla sua società alcuni giorni di riposo per andare a trovare il suo figlio che soffre di una costante ipoglicemia. Jesé, però, sarebbe dovuto rientrare nella giornata di martedì ma, nelle ultime 48 ore, lo Stoke City non ha avuto più notizie di lui. Le ultime tracce del calciatore spagnolo sono sui social. L'attaccante, nella giornata di ieri, ha pubblicato una foto e due Instagram stories con il figlio. E, sempre attraverso i social, si è spesso reso protagonista di alcune liti con la madre del suo bambino, Aurah Ruiz, che più di qualche volta ha lanciato dei messaggi duri pubblicamente all'ex Real Madrid. E quest'episodio potrebbe costar caro a Jesé, che potrebbe essere punito severamente dallo Stoke City. Dall'Inghilterra si dice che il club avrebbe deciso di non far giocare più l'attaccante spagnolo.

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Lambert non si esprime

Riguardo il caso Jesé Rodriguez, i giornalisti inglese hanno provato a coinvolgere anche Paul Lambert. Ma l'allenatore dello Stoke City non ha voluto parlare di quest'argomento: "Cos'è successo a Jesé? Questo è il vostro primo quesito? Abbiamo una partita lunedì e sto solo andando a concentrarmi sul gioco, se non vi dispiace. Quindi risponderò solo alle domande sulla prossima gara. Se si vuole chiedere di West Ham, si può chiedere a me. Si può chiedere a proposito di quanto sia difficile il gioco e si può chiedere della partita della scorsa settimana, ma la squadra è unita e i tifosi ci sostengono".