Secondo quanto riportato da El Mundo, l'allenatore del Manchester United ha ammesso di aver occultato gli introiti relativi alla vendita dei diritti d'immagine per gli anni 2011 e 2012, quando era alla guida del Real Madrid
José Mourinho ha fatto pace con il fisco. Un anno di carcere convertito in una multa da 180.000 euro, oltre a quella relativa ai 3,3 milioni di euro non versati al fisco spagnolo: sono queste le condizioni del patteggiamento tra lo Special One e l'agenzia delle entrate spagnole. Un totale di circa 700mila euro ancora da pagare per chiudere definitivamente la questione. Nel 2011 e nel 2012 secondo Hacienda (il fisco spagnolo), l'attuale allenatore del Manchester United non ha dichiarato le entrate derivanti dai diritti di immagine. Una somma pari a 3,3 milioni di euro (circa 1,6 per ogni anno). Stando a quanto riportato da El Mundo, Mourinho avrebbe riconosciuto i fatti e cercato una soluzione di comune accordo con il fisco.
Mou aveva già pagato 4,4 milioni di euro
Quando Hacienda iniziò la sua ispezione nel 2014, lo stesso Mourinho si apprestò a pagare 4,4 milioni di euro comprensivi della quota non versata più multa e interessi. Il fisco allora chiuse il caso che fu, tuttavia, riaperto dopo le indagini di Football Leaks a cui Mourinho si oppose presentando un ricorso che fu rigettato. A questo punto l'ex allenatore del Real ha preferito percorrere la via dell'accordo accettando l'anno di prigione commutato in una sanzione pecuniaria da 180.000 euro.
I 700mila euro circa per chiudere il caso
Ciò che resta da pagare a Mourinho è una somma di circa 700mila euro: 225mila euro circa di multa per il mancato versamento del 2011 e 236mila euro circa per il mancato versamento dell'anno successivo. A ciò va aggiunta la sanzione pecuniaria di 180mila euro che gli eviterà un anno di carcere e una multa diaria di circa 250 euro per l'anno di carcere accettato.