Roberto Firmino ai microfoni di Sky Sport è tornato a parlare dell’infortunio all’occhio che ha rischiato di costargli davvero grosso: "Ho temuto il peggio: non vedevo niente dall’occhio sinistro". Le parole del brasiliano del Liverpool
Un gol, un'esultanza virale e la consapevolezza di come il peggio fosse passato. Roberto Firmino dopo la rete decisiva segnata contro il PSG nel primo match di Champions aveva esultato portandosi la mano all'occhio a mo' di pirata, quasi a voler far sapere al mondo come ci vedesse benissimo, in particolare sotto porta. Tutto perché lui quel match non avrebbe nemmeno dovuto giocarlo a causa di un infortunio proprio all'occhio subíto qualche giorno prima nel match di Premier contro il Tottenham: Vertonghen gli aveva rifilato involontariamente la classica 'ditata nell’occhio' che deve aver procurato davvero un dolore immenso al giocatore di Klopp. Visto il pericolo scampato poi, grazie al gol, aveva deciso di scherzarci su con quell’esultanza quasi spontanea, anche se ai microfoni di Sky Sport l'attaccante brasiliano del Liverpool ha raccontato di essersela vista davvero brutta quel 15 settembre nei minuti appena successivi all’infortunio. Attimi di terrore: "Avevo paura di essere diventato cieco da un occhio e di non poter più tornare a vedere. Grazie a Dio ora sto meglio e miglioro giorno dopo giorno".
"Che paura, ma ora va meglio"
A quasi un mese di distanza dall’accaduto, le cose sembrano andare molto meglio per l’occhio di Firmino, sceso in campo da titolare nel match di Champions perso contro il Napoli ieri al San Paolo: "Avevo paura, ma il dolore è passato gradualmente dopo che il dottore mi ha dato un antidolorifico. All’inzio tutto era sfocato e non riuscivo a vedere niente dall'occhio sinistro". Ora non resta che ritrovare la mira migliore, visti i 'soli' tre gol in questo avvio di stagione tra tutte le competizioni (due in Premier e uno in Champions): "Adesso va molto meglio. Il dolore è sparito e non sento più niente. L’occhio è ancora un po' rosso, ma spero che si risolva tutto col passare del tempo. Sto continuando a prendere le medicine. La vista è fondamentale per un calciatore professionista ma fortunatamente ora va molto meglio".