Oggi allena lo United, dopo averne scritto la storia in campo da attaccante. Ma il destino di Solskjaer sarebbe dovuto essere un altro: la lotta greco-romana, specialità in cui il padre Oivind fu campione norvegese per 6 anni. Ma il fisico esile gli fece preferire il calcio
SOLSKJAER RINNOVA: TRIENNALE CON IL MAN UTD
Ha fatto la storia del Manchester United in campo e oggi prova a farlo in panchina. Ole Gunnar Solskajer ha da poco firmato il rinnovo per 3 anni come allenatore dei Red Devils. Ma non avrebbe mai vinto 7 Premier League e 2 Champions da giocatore se non avesse avuto un fisico esile da bambino. Il “Sun” infatti ha rivelato che il padre provò a iniziare il figlio alla lotta greco-romana: Oivind Solskjaer, ex soldato dell’esercito, fu infatti campione norvegese dal 1966 al 1971, per sei anni consecutivi. Inutile però il tentativo di far provare questa disciplina al giovane Ole Gunnar: il fisico era troppo esile e inadatto alla lotta, per cui il giovane norvegese scelse di dedicarsi al calcio. Visti i risultati, le “sliding doors” per Solskjaer sono state sicuramente positive.
Il padre di Solskjaer, Oivinc, campione di lotta greco-romana, campione norvegese dal 1966 al 1971 (dal "Sun")
Il giovane Ole Gunnar, dopo aver provato a seguire le orme del padre, preferì dedicarsi al calcio: il fisico era infatti troppo esile per la lotta greco-romana (dal "Sun")