Leicester-Liverpool 0-4: gol e highlights. Doppietta di Firmino, Reds a +13
La squadra di Klopp domina 4-0 lo scontro diretto del King Power Stadium e allunga in classifica, mettendo una seria ipoteca sulla Premier con largo anticipo. Firmino sblocca alla mezz’ora il posticipo del Boxing Day e trova nella ripresa la doppietta personale. Nel mezzo il parziale raddoppio di Milner su rigore, poi al 78’ ci pensa Alexander-Arnold a calare il poker
LEICESTER-LIVERPOOL 0-4
31', 75' Firmino, 71' rig. Milner, 78' Alexander-Arnold
Il Liverpool è inarrestabile e con 19 giornate (più una) ancora da giocare crea un solco forse incolmabile con i suoi inseguitori. I Reds, reduci dal primo successo nella loro storia nel Mondiale per Club, vincono anche lo scontro diretto del King Power Stadium e volano a +13 sul Leicester. Prestazione strepitosa per gli uomini di Klopp, avanti nel primo tempo ancora grazie a Bobby Firmino, servito dall’ennesimo assist in questo 2019 di Alexander-Arnold. Dopo un lungo dominio, con Alisson praticamente mai chiamato in causa dalle Foxes, i campioni d’Europa in carica mettono al sicuro il risultato nella ripresa con Milner, a segno su rigore al primo pallone della sua partita, e poi dilagano nel finale. L’asse Alexander-Arnold-Firmino si ripete e regala la doppietta al brasiliano, poi il terzino agisce in prima persona e cala il poker definitivo. Un ulteriore passo per centrare quell’obiettivo inseguito da trent’anni, mai così vicino come oggi.
Doppietta di Firmino, dominio Reds
Rodgers schiera il 4-5-1 con Vardy unica punta, mentre l’unica novità è il ritorno di Praet al posto di Ayoze Perez. Nessuna sorpresa nell’11 di Klopp che si affida al solito trio offensivo Salah-Firmino-Mané. 36 secondi e il Liverpool costruisce la prima occasione, con il destro da fuori di Alexander-Arnold bloccato in due tempi da Schmeichel, poi ci pensa Mané a spaventare i padroni di casa con un esterno destro da pochi metri che non inquadra la porta. Il Leicester sbaglia un’altra palla in uscita e favorisce la conclusione dal limite di Salah, ma l’egiziano grazia gli avversari con un mancino sbilenco. Ancora più pericolosa l’opportunità successiva per l'ex Roma, bravo a saltare il portiere in uscita su un veloce contropiede e troppo defilato per far male a porta vuota. In campo c’è una sola squadra e viene premiata alla mezz’ora: sugli sviluppi di un angolo Alexander-Arnold crossa a rientrare da una posizione per lui insolita e trova a centro area Firmino che, di testa, realizza l’1-0. I neo-campioni del mondo non si accontentano e sfiorano subito il raddoppio, ma Schmeichel si supera sul tentativo ravvicinato di Mané.
Nella ripresa è ancora monologo Reds, con Salah che tenta – senza successo - di beffare il portiere con un lob che non inquadra la porta. Nella parte centrale di secondo tempo il Leicester dà la sensazione di rialzare la testa e mettere sotto pressione gli avversari, ma a venti minuti dal termine la squadra di Klopp trova il 2-0 che chiude l’incontro. Il fallo di mano di Soyuncu in area vale il calcio di rigore che Milner, entrato da pochi secondi, trasforma con grande freddezza. I padroni di casa perdono le speranze e crollano definitivamente. Alexander-Arnold, questa volta con un rasoterra, pesca ancora Firmino solo in area e il brasiliano è letale: doppietta personale e tre punti in cassaforte. Pochi secondi e il terzino classe ’98 trova anche la gioia personale, chiudendo con uno splendido diagonale vincente la ripartenza guidata da Mané. Il Liverpool domina 4-0 al King Power Stadium e vola a +13 sul secondo posto.
TABELLINO
LEICESTER (4-5-1): Schmeichel, Ricardo Pereira, Evans, Soyuncu, Chilwell; Ndidi, Praet (72' Ayoze Perez), Tielemans, Maddison (77' Choudhury), Barnes (58' Albrighton); Vardy. All. Rodgers
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold; Gomez, van Dijk, Robertson; Henderson (82' Lallana), Keita (70' Milner), Wijnaldum; Salah (70' Origi), Firmino, Mané. All. Klopp
Ammoniti: Gomez (LI), Evans (LE)
I giocatori rientrano in campo per il secondo tempo