Premier League, 23^ giornata: City e Arsenali, pari beffa. Ancelotti, 1-1 con il West Ham
Premier LeagueGli uomini di Guardiola pareggiano nel recupero per un autogol. I 'Gunners' subiscono la seconda rimonta di fila. Il Chelsea di Lampard perde per un gol preso al 94'. Pareggio anche per Ancelotti. Vincono Wolverhampton e Norwich
Manchester City-Crystal Palace 2-2 (Highlights)
39' Tosun (C), 82', 87' Aguero (M), 90' aut. Fernandinho (C)
MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Joao Cancelo, Stones, Fernandinho, Mendy; de Bruyne, Gündogan; Silva (62' Jesus), Bernardo Silva (73' Mahrez), Sterling; Agüero. All.: Guardiola.
CRYSTAL PALACE (4-5-1): Guaita; Kelly, Tomkins, Cahill, Riedewald; Zaha, Kouyate, McCarthy, McArthur, Ayew; Tosun. All.: Hodgson.
Un pareggio che sa di beffa per il Manchester City. Al City of Manchester arriva il Crystal Palace, capace di fermare anche l'Arsenal nell'ultimo turno e che è imbattuto dal 21 dicembre. Gli uomini di Roy Hodgson soffrono l'ottima partenza dei 'Citizens', ma riescono a trovare l'occasione giusta per passare in vantaggio al 39' con Tosun. Un colpo inaspettato in chiusura di tempo per il Manchester City, che sembra incapace di reagire. Nel finale la squadra di Pep Guardiola viene presa per mano da Sergio Aguero: fresco di record come straniero più prolifico in Premier League, l'argentino realizza due reti in 5' che ribaltano la situazione a favore dei suoi. Nel finale però, arriva l'errore di Fernandinho, che nel tentativo di anticipare un giocatore avversario infila Ederson. Un'autorete che arriva nel primo dei cinque minuti di recupero e che fissa il risultato sul 2-2 finale.
Con questo pareggio il Manchester City sale a 48 punti, con 13 di distanza dal Liverpool capolista e a sole 3 lunghezze in più rispetto al Leicester, impegnato nella giornata di domenica sul campo del Burnley.
Newcastle-Chelsea 1-0 (Highlights)
90+4' Hayden
NEWCASTLE (5-4-1): Dubravka, Krafth (71' Longstuff), Fernandez, Lascelles, Clark, Willens (12' Ritchie), Almiron, Hayden, Shelvey, Saint-Maximin, Joelinton. All. Bruce
CHELSEA (4-3-3): Kepa, James (75' Emerson), Christensen, Rudiger, Azpilicueta, Kanté, Jorginho, Mount (68' Barkley), Hudson-Odoi, Abraham (80' Batshuayi), William. All. Lampard
Passo falso del Chelsea, che dopo tre risultati utili consecutivi (vittorie su Burnley e Arsenal più pareggio con il Brighton) cade nel recupero sul campo del Newcastle. Al St James' Park la partita si sviluppa sul filo dell'equilibrio, piegato solo in alcune occasioni dagli uomini di Frank Lampard, che prova a cambiare qualcosa inserendo nella ripresa Barkley, Emerson Palmieri e il belga Batshuayi. Ma il tecnico dei 'Blues' deve fare i conti con la sfortuna, che lo colpisce al minuto 94: sull'ultimo pallone disponibile Hayden colpisce di testa, anticipando Rudiger e battendo Kepa. Un ko che tiene il Chelsea fermo a quota 39 punti, ora a -6 dal Leicester, impegnato domenica sul campo del Burnley. Il Newcastle di Bruce sale a 29 punti insieme ad Arsenal e Everton.
Arsenal-Sheffiled United 1-1 (Highlights)
45' Martinelli (A), 83' Fleck (S)
ARSENAL (4-2-3-1): Leno; Saka, David Luiz, Mustafi, Maitland-Niles; Xhaka, Torreira; Martinelli, Ozil, Pépé; Lacazette (74' Nketiah). All. Arteta
SHEFFIELD UNITED (3-5-2): Henderson; Basham (77' Besic), Egan, O'Connell; Baldock, Lundstram (67' Robinson), Norwood, Fleck, Stevens; McBurnie, Mousset (62' Sharp). All. Wilder
Secondo pareggio consecutivo per l'Arsenal di Mikel Arteta. Dopo l'1-1 rimediato in rimonta in casa del Crystal Palace, i 'Gunners' sprecano un'altra situazione di vantaggio. Contro lo Sheffield United è Martinelli a firmare il vantaggio sul finire della prima frazione di gioco. Per il brasiliano è il secondo gol in questa edizione della Premier League, dopo quello realizzato nel successo per 3-1 sul campo del West Ham.
Arteta assapora un ritorno al successo che manca dalla giornata di Capodanno, quanso i suoi vinsero per 2-0 contro il Manchester United, ma si vede prolungare l'attesa. L'attaccante Fleck, a 7' dal fischio finale, trova la rete che regala un pareggio prezioso allo Sheffield. Gli uomini di Wilder salgono a quota 33 punti, a -1 dalla coppia composta da Manchester United (impegnato domenica sul campo del Liverpool, diretta su Sky Sport) e Wolverhampton. L'Arsenal, invece, rimane attardato di 4 lunghezze.
West Ham-Everton 1-1 (Highlights)
40' Diop (W), 44' Calvert-Lewin (E)
WEST HAM (4-4-1-1): Randolph; Cresswell, Ogbonna, Diop, Zabaleta; Fornals (60' Masuaku), Noble, Rice, Snodgrass; Lanzini (84' Ajeti); Haller. All. Moyes
EVERTON (4-4-2): Pickford; Coleman, Yerry Mina, Holgate, Digne; Walcott (57' Sidibe), Davies, Delph, Bernard (46' Gordon); Kean (74' Niassé), Calvert-Lewin. All. Ancelotti
Succede tutto in chiusura di primo tempo tra West Ham ed Everton. I padroni di casa passano in vantagio a 5' dall'intervallo con Diop, lasciato libero di colpire di testa sugli sviluppi di una punizione dalla destra. Il vantaggio della squadra di Moyes però dura poco: angolo dalla destra per i 'Toffies', una spizzata favorisce Calvert-Lewin, che di testa dal cuore dell'area trova il pareggio al 44'. Una rete che salva la squadra di Carlo Ancelotti. L'allenatore italiano aveva dato fiducia dal primo minuto a Moise Kean, protagonista di una prestazione senza particolari spunti, che lo ha portato ad essere sostituito al 74'.
Un 1-1 che porta l'ex allenatore del Napoli a 29 punti in classifica, ben 6 in più del West Ham, che ha una sola lunghezza in più rispetto all'Aston Villa terz'ultimo.
Brighton-Aston Villa 1-1 (Highlights)
38' Trossard (B), 75' Grealish (A)
BRIGHTON (4-4-2): Ryan; Bernardo, Dunk, Webster, Alzate; Troussard, Stephens, Propper, Mooy; Connolly, Maupay. All Potter
ASTON VILLA (4-3-3): Reina; Ngoyo, Mings, Hause; Guilbert, Drinkwater, Nakamba, Targett; Trezeguet, El Ghazi, Grealish. All Smith
Pari anche nello scontro diretto in zona salvezza tra Brighton e Aston Villa. Al Falmer Stadium sono i padroni di casa a passare in vantaggio in chiusura di primo tempo con Troussard. La squadra di Potter gestisce la gara ma non chiude i giochi, concedendo ai 'Villans' (tra cui è sceso subito in campo Pepe Reina, portiere arrivato dal Milan) la possiibilità di pareggiare, colta con Grealish a 15' dal triplice fischio.
Un pareggio strappato nel finale che non basta alla squadra di Smith per uscire dalla zona calda: i 22 punti racconti fin qui (in 23 giornate) valgono il terzultimo posto. Un po' più su il Brighton, con 25 punti.
Southampton-Wolverhampton 2-3 (Highlights)
15' Bednarek (S), 35' Long (S), 53' Neto(W), 65' rig., 76' Jimenez (W)
SOUTHAMPTON (4-4-2): McCarthy; Cedric Soares, Stephens, Bednarek, Bertrand; Redmond, Hojbjerg, Ward-Prowse, Armstrong; Ings, Long. All. Hasenhuttl
WOLVERHAMPTON (3-4-3): Rui Patricio; Dendoncker, Coady, Saiss, Doherty, Joao Moutinho, Neves, Jonny; Pedro Neto, Raul Jimenez, Adama Traoré. All. Espirito Santo
Partita ricca di emozioni quella del St. Mary's Stadium. I padroni di casa sono protagonisti di un avvio super di partita: i gol di Bednarez e di Long portano gli uomini di Hasenhuttl sul doppio vantaggo al 35'. Nel secondo tempo, però, il Southampton si disunisce, lasciando spazio alla rimonta-beffa del Wolverhampton. Pedro Neto accorcia le distanze al 8' della ripresa, poi sale in cattedra Raul Jimenez, che in 11' realizza una doppietta e regala la vittoria al gruppo di Nuno Espirito Santo.
Con questa vittoria i Wolves agganciano a 34 punti il Manchester United, impegnato domenica sul campo del Liverpool.
Norwich-Bournemouth 1-0 (Highlights)
33' rig. Pukki
NORWICH (4-2-3-1): Krul; Aarons, Zimmermann, Godfrey, Byram; McLean, Tettey; Buendia, Duda, Cantwell; Pukki. All
BOURNEMOUTH (4-3-3): Ramsdale; Smith, Cook, Aké, Rico; Billing, Lerma (79' Solanke), Gosling; H.Wilson, C. Wilson (34' Frencis), Fraser. All. Howe
Il Norwich rialza la testa e ritrova un successo che in Premier League mancava dal 23 novembre (2-0 in casa dell'Everton). Nell'1-0 casalingo sul Bournhemouth decide Pukki, freddo nel realizzare il rigore da tre punti al 33'. Per il bomber finlandese si tratta del decimo in 22 presenze stagionali in campionato. Per i 'Canaries' si tratta di una vittoria importante in uno scontro diretto: la squadra di Howe rimane ultima, ma riduce il distacco dal Bournemouth, penultimo, salendo a 17 punti, tre in meno rispetto agli avversari di giornata.