Arsenal, giocatori e staff si tagliano lo stipendio del 12,5%

Premier League

C'è l'accordo: giocatori, allenatore e staff si taglieranno lo stipendio annuale del 12,5%: "Scelta necessaria per questi tempi senza precedenti che sono tra i più difficili che abbiamo affrontato nella nostra storia”. Dai risultati sportivi che verranno dipenderanno eventuali rimborsi

CORONAVIRUS, GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

L'Arsenal muove un altro passo contro il Coronavirus. Come comunicato dal club con una nota ufficiale, i giocatori, l'allenatore e tutto lo staff hanno deciso di tagliarsi i propri stipendi annuali del 12,5%. Si tratta di un accordo volontario per aiutare la società in questo momento critico, reso molto complicato dagli effetti della pandemia, che ha fermato anche la Premier League: "La scelta finale segue discussioni positive e costruttive - si legge - In queste conversazioni c'è stato un chiaro apprezzamento della gravità della situazione attuale e un forte desiderio di giocatori e staff di mostrare il loro sostegno alla famiglia dell'Arsenal. Le riduzioni dei guadagni annuali entreranno in vigore questo mese, con i documenti contrattuali che saranno completati nei prossimi giorni". Un punto importante riguarda però gli eventuali futuri rimborsi, che dipenderanno esclusivamente dal raggiungimento degli obiettivi legati al successo sul campo: "Qualora dovessimo raggiungere questi obiettivi, per i quali i giocatori avranno un'influenza diretta, la nostra posizione finanziaria sarà più forte”.

"Finiremo la stagione"

La Premier, tuttavia, non si fermerà. Questa almeno è l'intenzione espressa da tutti i club, concordi sul non annullare la stagione: "Il nostro accordo si basa sul presupposto che finiremo il campionato e riceveremo le entrate complete. I risparmi che ne conseguiranno aiuteranno a coprire alcuni dei rischi finanziari che avremo in questa stagione in relazione alle partite e alle entrate commerciali. Siamo orgogliosi e grati ai nostri giocatori e al nostro staff per essersi uniti per supportare il nostro club, i nostri dipendenti e la nostra comunità in questi tempi senza precedenti che sono tra i più difficili che abbiamo affrontato nella nostra storia”, conclude l’Arsenal.