Premier League, nessuna data limite per concludere la stagione: in campo anche oltre 30/6

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Niccolò Omini

Niccolò Omini

Cade l'ipotesi 30 giugno come data limite per ultimare l'attuale stagione: dalla riunione tra i tutti i 20 club di Premier è emersa la volontà di portare a termine il campionato senza alcuna deadline

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Obiettivo chiudere la stagione. I 20 club di Premier League hanno confermato l'intenzione comune di giocare le 92 partite che mancano e di farlo senza porsi una data limite. Si era parlato del 30 giugno, ma nel meeting di venerdì mattina l'unica certezza è stata proprio l'assenza di un giorno preciso da segnare sul calendario. "Stiamo lavorando per farci trovare pronti a riprendere solo quando i medici diranno che sarà sicuro e con il pieno appoggio del governo", hanno detto dalla Premier, ricordando di essere consapevoli che ora il problema è la pandemia, non il calcio, e che continueranno ad aiutare il servizio sanitario nazionale, come per esempio ha fatto il Tottenham mettendo a disposizione lo stadio per i drive-in test.

Bundesliga, il 23 aprile l'incontro

Anche la Bundesliga doveva incontrarsi, ma lo farà il 23: 6 giorni in più per continuare a convincere la politica della validità dei piani sanitari per le partite a porte chiuse. A Markus Soeder, il presidente della Baviera, le idee sono già piaciute, a Brema per esempio un po' meno. Intanto si allenano, in Germania, fra i tiri al bersaglio del Bayern, le distanze più che rispettate del Friburgo e nuovi metodi da inventarsi, come ha detto Gisdol del Colonia: "Nei manuali, nelle idee di un allenatore o in base alla nostra esperienza, ovviamente non esistono protocolli o linee guida sugli allenamenti durante il periodo del coronavirus". Obiettivo, anche per loro, chiudere la stagione, riprendendo però a giocare già a maggio. A porte chiuse, ovviamente. Così, per portarsi avanti, a Moenchengladbach hanno piazzato in curva 5000 cartonati dei tifosi