Liverpool, condanna ai festeggiamenti per la Premier: "Comportamento inaccettabile"
CORONAVIRUSIl club e la polizia hanno preso le distanze dai tifosi che si sono radunati a migliaia per festeggiare, senza rispettare le misure di sicurezza: "Il potenziale pericolo di un’altra ondata di coronavirus esiste ancora. Quando si potrà fare, organizzeremo una parata. Ma fino a quel momento la salute della gente resta la nostra priorità"
Un successo atteso trent’anni, che finalmente è arrivato. Il Liverpool è tornato ad essere campione d’Inghilterra, una gioia enorme per i tifosi dei Reds, che però non hanno saputo seguire le norme di sicurezza per festeggiare il momento. Assembramenti e poco distanziamento adesso preoccupano le autorità cittadine e regionali e il Liverpool e la polizia del Merseyside ha duramente attaccato questa condotta irresponsabile con un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale.
La nota congiunta di club e polizia
"Nel corso dell'ultima settimana il Liverpool ha collaborato con le istituzioni cittadine per ricordare alle persone che la regione è ancora troppo colpita dalla pandemia di coronavirus, chiedendo di festeggiare la vittoria della Premier League in modo sicuro. Diverse migliaia di persone si sono presentate al Pier Head lo scorso 26 giugno e alcune hanno scelto di ignorare il distanziamento sociale mettendo a rischio la pubblica sicurezza. La nostra città è ancora in crisi e questo comportamento è del tutto inaccettabile. Il potenziale pericolo di una seconda ondata di Covid-19 esiste ancora e dobbiamo lavorare insieme per assicurarci di non vanificare tutto ciò che è stato fatto dalla regione durante il lockdown. Quando sarà sicuro farlo, lavoreremo tutti insieme per organizzare una parata per la vittoria. Fino a quel momento, la sicurezza della città e della gente continua ad essere la nostra priorità numero uno".