Arsenal-Manchester City 2-0, due gol di Aubameyang portano i gunners in finale di FA Cup
A Wembley l'allievo Arteta batte il maestro Guardiola. Decide una doppietta di Aubameyang che sblocca al 19' e dunque punisce le troppe occasioni sprecate dal City - vicino al gol con Sterling, Mahrez e De Bruyne - raddoppiando nella ripresa. Ora una tra Manchester United e Chelsea nella finalissima
ARSENAL-MANCHESTER CITY 2-0
19' e 71' Aubameyang
ARSENAL (3-4-3): Martinez; Mustafi (88' Holding), David Luiz, Tierney; Bellerin, Ceballos (88' Kolasinac), Xhaka, Maitland-Niles; Pépé (72' Willock), Lacazette (79' Torreira), Aubameyang. All. Arteta
MAN CITY (4-3-3): Ederson; Walker, Garcia, Laporte, Mendy; Gundogan (66' Rodri), David Silva (88' Fernandinho), De Bruyne; Mahrez (66' Foden), Gabriel Jesus, Sterling. All. Guardiola
L'allievo ha battuto il maestro. Un saluto col gomito e un verdetto: l'Arsenal è in finale di FA Cup, nel solco di un nuovo ciclo che i gunners stanno provando ad aprire proprio col nuovo allenatore. Dall'altra parte Pep esce di scena dalla coppa più antica del calcio mancando la riconferma come già era accaduto in Premier. Non è bastato il 71% di possesso palla e i 16 tiri totali a 4 dei citizens. Di cui, però, solo uno quello diretto nello specchio per gli uomini in blu, imprecisi soprattutto in una ripresa dove avrebbero certamente potuto pareggiare i conti. Invece l'uomo copertina è Pierre-Emerick Aubameyang, che dal suo arrivo a Londra nel febbraio del 2018 ha messo a referto 66 gol in tutte le competizioni: solo un giocatore di un club inglese ha fatto meglio, Momo Salah con 68. E Arteta ringrazia.
Il City perdona, Aubameyang no
Pronti e via è dell'Arsenal il miglior approccio alla semifinale nello stadio - ovviamente vuoto, ma comunque pieno di magia - di Wembley. Arteta sceglie il tridente pesante con Aubameyang più Lacazette più Pépé, mentre Guardiola - senza Aguero - punta su Jesus con Sterling e Mahrez. Si parte subito con una chance per Aubameyang, che si divora l'1-0 facendosi però perdonare appena qualche secondo dopo con la zampata che rompe l'equilibrio (bell'assist di Pépé). Una chance anche per Mustafi (salva Ederson) e un primo tempo sostanzialmente chiuso con merito in vantaggio dai gunners. Sembrava invece raccontare una storia diversa la ripresa: il City parte agguerrito e - in serie - Sterling sfiora il palo, poi Mahrez trova i guantoni di Martinez (l'unico tiro nello specchio), De Bruyne accarezza l'esterno della rete a ancora Sterling manca del guizzo decisivo in area su un corner. Gol sbagliato (anzi, sbagliati) e gol subito. Tierney lancia Aubameyang che non perdona per la seconda volta solo contro il portiere al 71'. È il punto sul match. Ora una tra Manchester United e Chelsea nella finalissima.
Prima del fischio, l'inchino con pugno destro alzato per tutti i giocatori e le panchine. Un segnale contro il razzismo.