Dopo 16 anni il Leeds torna in Premier League e davanti a Elland Road scoppia la festa dei tifosi, tutti pazzi per l’artefice della promozione: il “loco” Bielsa, anche se la risalita è arrivata con un anno di ritardo… proprio per colpa sua
Non ha nemmeno avuto bisogno di giocare, il Leeds, per festeggiare la promozione e il ritorno in Premier League dopo 16 anni. La squadra di Bielsa, alla quale mancava un solo punto per la promozione aritmetica (e che giocherà domenica contro il Derby County di Wayne Rooney), ringrazia l’Huddersfield, che battendo 2-1 il West Brom rende impossibile la rimonta della sua inseguitrice
Leeds 87 punti con due partite ancora da giocare, West Brom a -5 (82 punti) con una sola gara in calendario. Una marcia regolare, quella del Leeds, che arriva al traguardo della Premier... con un anno di ritardo. La "colpa"? Proprio di Bielsa
Il “loco” Bielsa, infatti, capace di incantare con le sue squadre trasformate in macchine perfette, è famoso anche per le “follie” e il carattere eccentrico. L’ultima volta che fece parlare di sé proprio un anno fa, con una decisione che costò al Leeds la promozione in Premier
L’episodio risale all’aprile 2019 quando, contro l’Aston Villa, il Leeds va in vantaggio con Klich, che aveva approfittato dell’infortunio di un avversario e aveva scelto di non buttare fuori il pallone. Bielsa interviene dunque ordinando ai suoi di “restituire” il gol agli avversari, che vanno a segno per l’1-1 mentre i giocatori del Leeds stanno fermi. Il pari costa al Leeds la promozione diretta: passerà dai playoff e verrà eliminato
Follie e calcio spettacolare: così Bielsa si fa amare. Ritmi altissimi, una filosofia di gioco finalizzato a imporsi sull'avversario e sulla ricerca del gol. Non a caso, a Bielsa si sono ispirati allenatori come Guardiola, Pochettino, Sampaoli
Famosi i suoi metodi, con l'approccio scientifico e la visione dei video che rivestono un ruolo fondamentale. Fino al punto di "spiare" gli avversari di turno, come era accaduto quando aveva inviato un collaboratore a "studiare" gli allenamenti del Derby County di Lampard. "Beccato", e accusato da Lampard di mancanza di fair-play, rispose: "Questa pratica non è illegale, spio i miei avversari dal 2002, dalle qualificazioni al Mondiale con l'Argentina"
Anche con i suoi, comunque, Bielsa si distingue per alcuni metodi inusuali. Appena diventato allenatore del Leeds chiese quanto costasse un biglietto e quante ore di lavoro fossero necessarie a un tifoso per acquistarne uno. Dopo aver saputo che il costo corrispondeva a tre ore di lavoro, obbligò la squadra a raccogliere rifiuti per lo stesso tempo, per spiegare loro gli sforzi che fanno i tifosi per seguire la squadra
Tifosi che oggi ringraziano e fanno festa, venerando Bielsa. Dopo la notizia della promozione, tantissimi si sono radunati fuori da Elland Road, a omaggiare i giocatori che hanno ringraziato da dietro le vetrate
Dopo 16 anni la Premier ritrova quindi un club capace di scrivere pagine importanti del calcio inglese, con 3 campionati in bacheca e una finale di Coppa dei Campioni disputata
E c'è anche un po' di Italia nel successo del Leeds: proprietario del club è infatti l'italiano Andrea Radrizzani, che l'ha comprato da Massimo Cellino