Arsenal, la mascotte Gunnersaurus non sarà licenziata: Ozil pagherà lo stipendio

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La storica mascotte dell'Arsenal, Gunnersaurus, non sarà licenziata a causa delle conseguenze economiche del coronavirus: Ozil, infatti, si è offerto di pagargli lo stipendio

Gunnersaurus resterà al suo posto. La storica mascotte dell'Arsenal, che rischiava di essere licenziata a causa dei tagli economici imposti dal club per via delle conseguenze del coronavirus, è stata infatti salvata in extremis. Decisivo l'intervento di uno dei giocatori dei Gunners, Mesut Ozil. Il trequartista tedesco, con un post sui social, ha affermato infatti che sarà lui a occuparsi di pagare l'intero ingaggio del 'Dinosauro' più famoso di Londra. "Ero così triste alla notizia che Jerry Quy, ovvero la nostra famosa e fedele mascotte Gunnersaurus nonché parte integrante del nostro club, fosse stato licenziato dopo 27 anni - ha scritto Ozil su Facebook -. Per questo motivo mi sono offerto di rimborsare all'Arsenal l'intero stipendio del nostro grande ragazzo verde fintanto che sarò un giocatore di questa società, in modo che Jerry possa continuare a fare il suo lavoro che ama così tanto". Un bel gesto che aiuterà anche a ricucire lo strappo con i tifosi. I Gunners avranno ancora il supporto del loro dinosauro: la sua estinzione è rimandata.