Olsen, rapina in casa del portiere dell'Everton: minacciato con i machete

Premier League
IPA/Fotogramma

Alcuni criminali hanno fatto irruzione nell’abitazione del portiere mentre era in casa insieme alla sua famiglia e lo hanno costretto a consegnare gioielli e oggetti di valore mentre avevano in ostaggio la moglie e i due figli

Una banda di criminali, armati di machete e a volto coperto, si è introdotta nell'abitazione di Robin Olsen lo scorso sabato sera, rubando diversi oggetti di valore e minacciando il portiere dell'Everton e la sua famiglia. Mentre la maggior parte dei furti negli appartamenti dei giocatori avvengono quando giocano, in questo caso i ladri non si sono preoccupati della presenza in casa di Olsen. Hanno preso in ostaggio la moglie Mia e i figli Alicia e Alexander, mentre un altro malvivente ha costretto lo svedese a consegnargli gioielli e altri oggetti di valore, come gli orologi. 

Il supporto dell’Everton

Il Sun, che ha riportato per primo la notizia, ha raccontato attraverso le parole di una fonte vicina ad Olsen come siano rimasti tutti fortemente traumatizzati dall'accaduto. L'Everton si è messo a disposizione del portiere, mandandogli delle guardie del corpo e offrendo a lui e la famiglia ogni tipo di supporto psicologico si rivelasse necessario dopo il terribile evento.

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