Watford, Ranieri: "Sono felice di tornare in Premier. Acquisti dalla Serie A? Perché no"

Premier League
©IPA/Fotogramma

L'allenatore italiano si prepara all'esordio contro il Liverpool: "In Inghilterra ritroverò grandi allenatori, grandi club e grandi giocatori, sarà un'avventura bella da vivere". E sulla Serie A: "La Juve tornerà a lottare per lo scudetto. Mourinho lo vedo bene, il Napoli può continuare così e Pioli mi piace"

È iniziato il conto alla rovescia per il ritorno di Claudio Ranieri in Premier League. Sabato 16 ottobre l'allenatore italiano farà il suo esordio sulla panchina del Watford, contro il Liverpool, più di due anni e mezzo dopo l'ultima volta nel campionato inglese, allora alla guida del Fulham. Una nuova avventura che Ranieri ha accolto con grande entusiasmo: "Subito dopo l'ultima sconfitta del Watford Pozzo mi ha chiamato chiedendomi la disponibilità - spiega l'allenatore a Radio Anch'io Sport - Ci siamo messi d'accordo e sono ben felice di tornare in Premier League. Mi piace il mio lavoro e rispondo presente dove c'è un buon progetto. In Italia sono tornati grandissimi allenatori, all'estero ci siamo io e Ancelotti. Fa parte del calcio globalizzato. Ritroverò grandi allenatori, grandi club, grandi società e grandi giocatori. Sarà un'avventura bella da vivere". In vista della sessione invernale di calciomercato, il Watford potrebbe attingere dalla Serie A dopo aver acquistato l'ex Torino Nkoulou, ipotesi che non viene scartata da Ranieri: "Acquistare giocatori dalla Serie A? Perché no - ammette - Abbiamo preso Nkoulou, ex Torino, che ci serviva molto".

"Samp, rapporto finito. La Juve tornerà a lottare per lo scudetto"

Il presente di Ranieri è il Watford, ma il recente passato porta il nome della Sampdoria. Un rapporto chiuso dopo due anni: "Non mi aspettavo niente - spiega l'allenatore -  il rapporto era finito e sono stati due anni comunque belli dove ho fatto bene. I matrimoni si possono anche interrompere, fa parte del nostro gioco". Guardando all'attualità in Italia, invece, Ranieri si è soffermato sulla lotta al vertice: "Allegri può fare tutto. Ci sono dei cicli, sicuramente, la Juve avrà bisogno di ritocchi o nel prossimo mercato o il prossimo anno, ma sono sicuro che i bianconeri torneranno a lottare per lo scudetto in questa stagione. Mourinho lo vedo bene, motiva e allena alla grande. Sarà una bella competizione con la Lazio di Sarri e perdere il derby può succedere. Il Napoli ha iniziato bene e penso che possa continuare così. Ci sono ottimi giocatori, Spalletti è un grande allenatore e l'ambiente è strepitoso. Milan? Pioli mi piace, è un ottimo allenatore e sono contento per lui e per la carriera che sta facendo".

kessie_brozovic_2_ipa

leggi anche

Da Kessié a Brozovic: il punto sui rinnovi in A

"Simulazioni? Il VAR intervenga per evitare sceneggiate"

L'allenatore romano ha speso parole d'elogio nei confronti degli arbitri italiani, ma al tempo stesso ha puntato il dito contro i simulatori: "Secondo me gli arbitri italiani stanno facendo molto bene. Vorrei comunque vedere molte meno simulazioni e parlo di colpi in faccia che a volte non esistono. Non mi piace che si inganni tutti, vorrei che il VAR intervenisse per evitare alcune sceneggiate".