Jorginho: "Pallone d'Oro è un sogno, come vincere i Mondiali 2022"

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Il centrocampista del Chelsea si racconta in esclusiva a Sky Sport e assicura di non sapere nulla dei risultati delle votazioni per il Pallone d'Oro 2021: "Da bambino non avrei mai pensato di arrivare così lontano, ma l'ho sempre sognato. E un altro sogno si potrebbe realizzare ai Mondiali 2022". Poi racconta i segreti dello spogliatoio del Chelsea, tra le scaramanzie di Tuchel e i suoi scherzi preferiti: "Ma non chiedete a Kantè di ballare..."

PALLONE D'ORO 2021, LA PREMIAZIONE LIVE

Mancano poco più di due mesi al termine del 2021, un anno che rimarrà sicuramente indelebile nella memoria di Jorginho. 365 giorni che hanno portato nella bacheca del centrocampista italo-brasiliano la Champions League con il Chelsea e il titolo Europeo con la Nazionale di Roberto Mancini. Un anno vissuto ad altissimi livelli e che lo candida come uno dei favoriti per la vittoria del Pallone d'Oro. Intervistato da Sky Sport, Jorginho non si è voluto sbilanciare troppo sull'argomento: "Io non so nulla, al massimo lo chiedo a voi chi ha vinto... Sinceramente non so chi è il favorito, ma se smetti di sognare non ha senso giocare a calcio. Sarebbe un sogno, chi non l'ha mai sognato? Da bambino non avrei mai pensato di arrivare così lontano, ma sognato sì e tutto quello che è successo è stato fatto per inseguire il mio sogno da bambino. Sono felice di dare orgoglio alla mia famiglia. E un altro sogno potrebbe realizzarsi nell'inverno del 2022". Il riferimento alla Coppa del Mondo in Qatar è fin troppo chiaro...

La scaramanzia e le scarpe di Tuchel

L'intervista a Jorginho è proseguita con un'analisi del momento attuale del Chelsea, attualmente in vetta alla Premier League: "Siamo sulla strada giusta, stiamo lavorando tanto e dobbiamo continuare così. Pensiamo alla prossima partita e non facciamo calcoli. Bisogna martellare partita dopo partita. Più lavori insieme e più capisci quello che devi fare, imparando nuovi movimenti e creando una mentalità sempre più vincente. Tutto questo ti dà solidità, fiducia e ti fa crescere come gruppo ed è quello che sta succedendo". E dietro ai successi del Chelsea c'è anche un piccolo "segreto", legato alle scaramanzie di Tuchel: "Qualcuno gli aveva regalato le scarpe e gli aveva chiesto di indossarle in finale di Champions League, ma a lui non piacevano assolutamente quelle scarpe. Allora nello spogliatoio prima della finale di Champions League ci ha detto “Io devo usare queste scarpe per voi, perché ho dato la mia parola. Non so quanti milioni di persone mi dovranno vedere con queste scarpe, almeno cercate di vincere così ne è valsa la pena”. Potete trovare dei video in cui lo prendiamo in giro per le scarpe e fingiamo di volerle buttare. Credo sia scaramantico anche se non lo fa vedere e poi lui adora i nostri scherzi e ridere insieme".

Nello spogliatoio del Chelsea

E a proposito di scherzi, Jorginho ha svelato alcuni retroscena divertenti sullo spogliatoio del Chelsea:

Il tuo scherzo preferito

"Mi piace quando metto le scarpe a riscaldare sai… gli scarpini… i tacchetti di ferro sono bollenti e vedi gente che salta a destra e sinistra. La prendono tutti bene..."

Il più simpatico

"Jorginho" 

Il più timido

"Kanté"

Chi ascolta la musica migliore?

"Rudiger e Marcos Alonso" 

Chi la peggiore?

"Kovacic"

Chi mangia meglio?

"Azpilicueta"

Chi peggio? 

"Hudson Odoi e Werner"

Il miglior ballerino sei tu?

"No no, è Rudiger"

Chi è il peggiore?

"Kanté, perché non l’ho mai visto ballare. SI mette lì e dice 'Ti prego non farmi ballare' e non balla!"