Il proprietario del Chelsea Roman Abramovich coinvolto nei negoziati tra Ucraina e Russia

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L'oligarca russo e storico proprietario del Chelsea Roman Abramovich coinvolto nei negoziati tra Ucraina e Russia, attualmente in corso. La conferma dal suo portavoce: "Abramovich è stato contattato dalla parte ucraina per il supporto nel raggiungimento di una risoluzione pacifica e si sta attivando in questa direzione"

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Roman Abramovich, oligarca russo e storico proprietario del Chelsea, sta tentando di svolgere un ruolo per aiutare i negoziati fra Russia e Ucraina e favorire la pace. Lo ha confermato un suo portavoce, precisando che è stata "la parte ucraina a contattarlo per dare sostegno alla ricerca di una soluzione pacifica" e che lui "ci sta provando fin da quel momento". "Tenuto conto di ciò che c'è in gioco, vi chiediamo di comprendere la nostra scelta di non aver voluto commentare la situazione in sé, né il suo coinvolgimento", ha aggiunto il portavoce. 

Anche il regista e produttore cinematografico ucraino Alexander Rodnyansky ha confermato il coinvolgimento di Abramovich, affermando che i rappresentanti del governo ucraino hanno espresso gratitudine per i tentativi di aiuto: "Posso confermare che la parte ucraina ha cercato di trovare qualcuno in Russia disposto ad aiutarli a trovare una soluzione pacifica". Questa notizia, arriva due giorni dopo l'annuncio da parte di Abramovich della cessione della gestione del Chelsea agli amministratori della Fondazione del club, un passo indietro, come dichiarato nel comunicato dallo stesso Abramovich, fatto nell'interesse di squadra, staff e tifosi.

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